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www.repubblica.it/scuola/2014/02/06/news...832871/?ref=HREC1-27
Certo in queste decisioni contano anche le logiche corporative e di casta. Gli psicologi, anche se non sono mai stati corporativi e ancora meno una casta sono però, tra i ventisei ordini professionali italiani, i più disoccupati. Con quasi un terzo di tutti gli psicologi dell'unione europea solo in Italia, circa 30000 psicologi in formazione e 5000 nuovi psicologi iscritti all'albo ogni anno, c'è qualcuno che ha il coraggio di dire a uno studente di psicologia che le possibilità di mantenersi come psicologo (e basta) per il resto della vita sono appena superiori solo a quelle di avere una pensione da psicologo (praticamente nulle)? Ovviamente non saranno i mercanti di formazione privata a farlo, tra i quali molti consiglieri degli ordini territoriali. Meditiamo...