Salve a tutti
sono una psicologa dell'età evolutiva specializzanda in psicoterapia e psicodramma.Nel mio lavoro incontro bambini con diverse diagnosi ma mi rendo conto sempre di più che la maggior parte di loro sono accomunati da un fattore comune alla base: la problematica emotiva. Ormai le diagnosi servono a ben poco e c'è secondo me la necessità di utilizzare tecniche nuove che possano aiutare questi bambini.Io provengo da una scuola di specializzazione che usa tecniche attive nel lavoro con i bambini contro tutte quelle metodologie che si basato sull'osservazione sistematica e "passiva".
Voi che ne pensate?