Purtroppo da anni vivo con questo timore costante, dopo una brutta esperienza di un rapporto non protetto e mesi di paure paranoie notti insonne e depressione feci il test che risultò negativo, stetti bene per qualche mese fino a quando non sono ricaduto nel tunnel pensando che in qualche modo mi ero sicuramente infettato altri mesi di paure varie altro test altro negativo ma la paura non svanisce, saltuariamente vado a donare il sangue all avis cosi da poter effettuare tutti i test che almeno per un po mi tranquillizzano, ma niente da fare, ho imprato perfettamente le modalità di trasmissione dell hiv tant'è vero che il mio cervello elabora le cose piu impensabili, ho avuto il periodo in cui temevo che qualcuno dormendo mi avesse potuto infilare il pene in bocca( e mi vergogno profondamente a dirlo) perchè era l'unico modo oltre ad un inizione che sarebbe stata dolorosa in cui avrei potuto essere esposto al rischio, poi ho avuto il periodo delle siringhe, persone ch mi chiedevano l'accendino ne ridarmelo potevano avere in mano una siringa e bucarmi, ora l'ultima fissa, sono stato in b&b con la mia ragazza e altri amici, la camera mia non aveva la chiave ed oltre a noi c'era un altra coppia il proprietario con la fidanzata e il fratello del proprietario...dopo una brutta fredda e anche breve dormita di circa 5 ore scarse al mattino ho iniziato a pensare, e se mi sono entrati in camera e mi hanno coontagiato???dopo varie elaborazioni in sostanza ora ho paura che qualcuno è entrato in camera narcotizzando me e la mia ragazza e abbia abusato di lei cosi da infettarla, passo le giornate cercando di capire se sia possibile, e penso: abbiamo dormito poco siamo andati a dormire alle 3:30 circa, abbiamo sognato entrambi ed entrambi ci ricordiamo cosa abbiamo sognato, ci siamo svegliati intorno alle 8 per fare pipi entrambi e non abbiamo accusato nulla di strano o riscontrato nulla di strano, ma non riesco a non pensare se sia potuto succedere, l ho detto anche alla mia ragazza ha detto che io sono paranoico di star tranquillo che è impossibile..ma non riesco a convingermi..qualcuno puo aiutarmi in qualche modo ad uscirne da questa cosa, questa maledetta fissa del hiv

Una condizione come la Sua, in assenza di riscontri medici oggettivi, potrebbe essere solitamente diagnosticata come ipocondria, cioè la convinzione soggettiva e irrazionale di essere gravemente malati. Tuttavia credo si tratti di un'altro problema. I Suoi pensieri ricordano infatti più da vicino il disturbo ossessivo-compulsivo, con prevalenza delle ossessioni, cioè i pensieri fissi, sulle compulsioni, cioè i comportamenti coatti. Orbene, sia chiaro che questo non vuole essere un modo per convincerLa di avere un'altra malattia, anzi, il contrario. Non credo che Lei abbia contratto l'HIV, Le consiglio però di rivolgersi quanto prima possibile, per un semplice colloquio, a uno psicoterapeuta o a uno psichiatra in presenza, raccontandogli quanto ha riferito nel Suo messaggio. Sono certo che lo specialista saprà consigliarLe come liberarsi da questi pensieri che Le sottraggono serenità.