Ciao Ragazzi...

ho scritto in chat pervedere se c'era qualche esperto, ma nulla....

allora provo da questo lato...

dunque....
Io : ho 29 anni, una storia di 8 anni alle spalle chiusa un anno e mezzo fa + varie delusioni prima e dopo....sn molto sensibile, a volte troppo...ma in un anno da sola ho imparato a conoscermi e ad essere forte e sicura di me cm nn ero mai stata prima....storielle che mi han fatto credere che il mio "LUI" non esistesse, che volevo troppo...

lui: 35 anni, una storia importante alle spalle che l'ha portato ad organizzare il matrimonio...nn fosse che lei sei mesi prima delle nozze ha pensato bene di cornificarlo....da li storielle varie ma niente di serio....negli ultimi due anni ha pensato che sarebbe rimasto single, nn trovando la sua metà...

poi....poi ci incontriamo...io scettica, nn ne volevo più sapere di uomini date le ultime delusioni....lui convintissimo che fossi io....sicuro di sè, intraprendente...
tutto ok...io mi sn innamorata di ogni gesto, di ogni parola....lui viveva da solo e in poco tempo senza nemmeno accorgermene mi sn trasferita da lui....
a quel punto lui decide che io devo sapere del suo passato(cosa che nn aveva mai raccontato a nessuno) e mi racconta una lista di violenze viste e subite in casa durante l'infazia...di un papà violento che picchiava tutti e distruggeva casa...da quel momento nn è più stata la stessa cosa tra di noi....è cm se avesse aperto una porta su un burrone e noi ci siam finiti dentro....è diventato insicuro, piange spesso e ha cominciato a chiedermi in continuazione se mi scrive qlc, se qlc ci prova al lavoro etc etc...il tutto alternato da grandissima felicità per noi e per la serenità che insieme proviamo....
decidiamo di trasferirci nel mio appartamento visto che lui è in affitto....
e così questi mesi sn stati all'insegna degli acquisti di mobili e altro per la casa....cose che abbiamo scelto INSIEME, cn il gusto id entrambi....
sabato abbiamo traslocato e io mi ero illusa che la cosa gli sarebbe apaprsa come una prova definitiva che io ho scelto lui! che nn era uno scherzo....invece passiamo la notte cn lui che dice che vuole tornare a casa sua, che li nn c'è niente di famigliare, che è tutto scomodo e che i mobili che abbiamo scelto nn sono funzionali....che a casa sua si sentiva al sicuro...stamattina ha pianto come un bambino dicendo che nn si trova in questa casa, che è tr grande....e ogni cosa che faceva elencava le cose che nn vanno....in sostanza in gg nn ha trovato nulla di positivo in quello che abbiamo comprato inseme.....
nn so perchè scrivo qui....sn solo molto triste, ora che stanca per il trasloco e gli ultii mesi frenetici... continuo a pensare che dovremmo essere felici! e nn così....nn so nemmeno cosa pensare....e poi se elenca le cose che nn vanno nn so cosa dire...nn risp, ma così lui dice che nn lo capisco....in effetti forse è così....come posso capire un uomo di 35 anni che viene a vivere cn me e piange dicendo che vuole tornare a casa?

Non mi pare che Lei abbia sbagliato qualcosa. Credo piuttosto che, considerati i trascorsi di lui con gli episodi di violenza in famiglia, sarebbe il caso di prendere in considerazione l'intervento di uno specialista. La gelosia, le critiche alla casa, ai mobili e quant'altro sono in realtà dubbi verso la possibilità di costruire una solida relazione basata su sentimenti sinceri, dovuti al tradimento subito dalla partner precedente ma soprattutto a quanto ha passato da bambino. Il suo comportamento non è del tutto criticabile. Il punto è proprio questo, se lui non affronterà il suo passato con l'aiuto di qualcuno che possa indicargli il modo più costruttivo per elaborarlo tali dubbi rimarranno irrisolti. Ho scritto spesso in questo forum che una relazione deve basarsi su una coppia formata da elementi paritetici; se il suo ragazzo, più che di una partner è in cerca di una "mamma" affidabile, la relazione non potrà funzionare.

abbiamo sempre toccato l'argomento "psicologo" da subito....è stato proprio lui a proporlo....si è sempre detto disposto ad andare da uno specialista se avessimo affrontato dei problemi....ci siamo dati del tempo...nel senso che mi ha chiesto di dargli il tmepo almeno di provare a migliorare i suoi modi da solo....e devo dire cn il trascorrere dei mesi su alcuni aspetti è migliorato....però ovviamente a volte fa fatica...specialmente quando magari è stanco, per il lavoro o per un periodo cm questo in cui nn ci sn sabati ne domenica, visto il trasferimento e le cose da fare.....
quello che vorrei capire è cm aiutarlo ora...a volte riesco a essere positiva, perchè magari ho dei gg più sereni io....e allora lo trascino cn allegria....ma in questi gg faccio fatica, sn stanca anche io....e tornare dal lavoro e sentirlo borbottare per ogni cosa mi abbatte un pò....

Dato che avete già aperto una finestra sulla possibilità di rivolgervi a uno psicologo, credo che il miglior modo per aiutarlo sia proporgli di fare il passo successivo. La propria casa dovrebbe essere il luogo in cui ci si ritira per ritrovare calma e serenità, un ambiente al quale dovrebbe essere sempre piacevole tornare, e tale ambiente è fatto soprattutto dalle persone che lo abitano. Il fatto che con un pò di sforzo abbia già ottenuto dei miglioramenti da solo depone a favore di una prognosi positiva in caso di intervento da parte di uno specialista, quindi sarebbe proprio il momento per andare avanti.