Ho 17 anni, a 15 credo di avere avuto un periodo di depressione...una specie di episodio depressivo ma ACUTO. Stordimento costante, attacchi di panico,stanchezza insopportabile, disinteresse in tutto quello che mi circondava, abbattimento e paura. Esistevo solo io e il mio stare male. trovavo conforto nella pianificazione del suicidio in un futuro indefinito. Dopo sette mesi di tutto questo, durante i quali nonostante soffrissi molto avevo sviluppato un certo GUSTO per quello che mi accadeva, ripetendomi che il mio particolare stare al mondo mi rendeva diversa dagli altri...tutto è improvvisamente finito. Gli attacchi di panico da 2-3 volte alla settimana mi sono venuti in questi due anni molto molto raramente. Non ho più pensato in modo morboso e ossessivo al mio futuro suicidio. Sono stata bene per tanto tempo, anche se il mio carattere è molto lunatico per sua natura e tendo ad essere spesso davvero malinconica. Ultimamente però sto riconoscendo dei sintomi che, alla luce della mia esperienza passata, mi preoccupano. Dopo aver capito cosa vuol dire essere in equilibrio non trovo più affascinante l'idea di avere un particolare modo di stare al mondo soffrendo, e per questo nel momento in cui mi rendo conto di essere diventata ancora più emotiva del mio normale, di non riuscire a contenere rabbia o ansia, di finire in lacrime praticamente tutti i giorni per i motivi più svariati..beh mi preoccupo davvero tanto. Inoltre ho sviluppato un rapporto negativo con il mio corpo, dopo essere stata molto magra quest'estate, l'essere ingrassata di un chilo e mezzo, PER QUANTO OGGETTIVAMENTE POCO, mi ha fatto precipitare in uno stato di tensione continua a riguardo perchè mi vedo decisamente male allo specchio ( sono molto bassa e la minima variazione di peso si nota di più ) ..mi peso più volte al giorno, quel chilo in più è diventato un nemico quotidiano insieme alla fame. Vorrei mangiare sempre meno di quello che faccio perché appena ceno in modo normale il giorno dopo mi ritrovo con qualche etto in più che è sufficiente a preoccuparmi.Poi ovviamente cado in abbuffate di dolci perché cerco di affamarmi da sola o comunque ripetendomi che non devo me li rendo ancora più invitanti...poi mi sento davvero in colpa e arrabbiata con me stessa. Questo comunque non compromette la mia vita in altri ambiti...solo che sommandolo ad una situazione complessiva in cui mi sento instabile non credo sia trascurabile. Nelle ultime due settimane ho avuto una crisi quasi isteriche...nel giro di un secondo sono scoppiata a piangere sentendomi il petto esplodere per un disagio che non capisco...ero nell'impossibilità di controllarmi, mi sono trovata seduta a terra appoggiata al muro singhiozzando violentemente senza quasi riuscire a respirare, colpendomi istintivamente la testa e sentendo una forza dolorosa vibrarmi nelle mani...dopo mi sono sentita spossata tutta la sera e il giorno successico. altre volte negli ultimi due mesi mi sono ritrovata, in momenti di sconforto o rabbia o angoscia, a calmarmi graffiandomi profondamente il busto...dalla schiena verso il fianco e la pancia. Ci tengo a specificare che non mi definisco nuovamente depressa, solo solo momenti...ecco diciamo che ho dei picchi molto diversificati per cui complessivamente non mi sento in una situazione critica...oppure solo in certi momenti ho questo pensiero...ma appunto avendo una brutta esperienza alle spalle questa volta ho deciso di chiedere aiuto ma sono molto orgogliosa e riservata quindi l'anonimato di un servizio online è stata la prima cosa a cui ho pensato di ricorrere. Vi prego di aiutarmi rispondendo se avete un'idea su quello che mi stia succedendo....non voglio arrivare al punto di perdere il controllo di quello che mi succede, non voglio assolutamente, è una cosa che mi spaventa.