• Nessun messaggio da mostrare.
  • Nessun messaggio da mostrare.

Calendario consulenze ed eventi

Nessun evento
Maggio 2024
L M M G V S D
29 30 1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31 1 2

Ultimi articoli pubblicati




test psicologici in vendita TEST PSICOLOGICI, come nuovi, vendo
clicca qui per dettagli, prezzi e contatti
test psicologici in vendita
Benvenuto, Ospite
  • Pagina:
  • 1

ARGOMENTO: Crisi adolescenziale o predisposizione al malessere?

Crisi adolescenziale o predisposizione al malessere? 19/11/2013 22:56 #1

  • Avatar di Adolescenza o predisposizione?
  • Adolescenza o predisposizione?
Ho 17 anni, a 15 credo di avere avuto un periodo di depressione...una specie di episodio depressivo ma ACUTO. Stordimento costante, attacchi di panico,stanchezza insopportabile, disinteresse in tutto quello che mi circondava, abbattimento e paura. Esistevo solo io e il mio stare male. trovavo conforto nella pianificazione del suicidio in un futuro indefinito. Dopo sette mesi di tutto questo, durante i quali nonostante soffrissi molto avevo sviluppato un certo GUSTO per quello che mi accadeva, ripetendomi che il mio particolare stare al mondo mi rendeva diversa dagli altri...tutto è improvvisamente finito. Gli attacchi di panico da 2-3 volte alla settimana mi sono venuti in questi due anni molto molto raramente. Non ho più pensato in modo morboso e ossessivo al mio futuro suicidio. Sono stata bene per tanto tempo, anche se il mio carattere è molto lunatico per sua natura e tendo ad essere spesso davvero malinconica. Ultimamente però sto riconoscendo dei sintomi che, alla luce della mia esperienza passata, mi preoccupano. Dopo aver capito cosa vuol dire essere in equilibrio non trovo più affascinante l'idea di avere un particolare modo di stare al mondo soffrendo, e per questo nel momento in cui mi rendo conto di essere diventata ancora più emotiva del mio normale, di non riuscire a contenere rabbia o ansia, di finire in lacrime praticamente tutti i giorni per i motivi più svariati..beh mi preoccupo davvero tanto. Inoltre ho sviluppato un rapporto negativo con il mio corpo, dopo essere stata molto magra quest'estate, l'essere ingrassata di un chilo e mezzo, PER QUANTO OGGETTIVAMENTE POCO, mi ha fatto precipitare in uno stato di tensione continua a riguardo perchè mi vedo decisamente male allo specchio ( sono molto bassa e la minima variazione di peso si nota di più ) ..mi peso più volte al giorno, quel chilo in più è diventato un nemico quotidiano insieme alla fame. Vorrei mangiare sempre meno di quello che faccio perché appena ceno in modo normale il giorno dopo mi ritrovo con qualche etto in più che è sufficiente a preoccuparmi.Poi ovviamente cado in abbuffate di dolci perché cerco di affamarmi da sola o comunque ripetendomi che non devo me li rendo ancora più invitanti...poi mi sento davvero in colpa e arrabbiata con me stessa. Questo comunque non compromette la mia vita in altri ambiti...solo che sommandolo ad una situazione complessiva in cui mi sento instabile non credo sia trascurabile. Nelle ultime due settimane ho avuto una crisi quasi isteriche...nel giro di un secondo sono scoppiata a piangere sentendomi il petto esplodere per un disagio che non capisco...ero nell'impossibilità di controllarmi, mi sono trovata seduta a terra appoggiata al muro singhiozzando violentemente senza quasi riuscire a respirare, colpendomi istintivamente la testa e sentendo una forza dolorosa vibrarmi nelle mani...dopo mi sono sentita spossata tutta la sera e il giorno successico. altre volte negli ultimi due mesi mi sono ritrovata, in momenti di sconforto o rabbia o angoscia, a calmarmi graffiandomi profondamente il busto...dalla schiena verso il fianco e la pancia. Ci tengo a specificare che non mi definisco nuovamente depressa, solo solo momenti...ecco diciamo che ho dei picchi molto diversificati per cui complessivamente non mi sento in una situazione critica...oppure solo in certi momenti ho questo pensiero...ma appunto avendo una brutta esperienza alle spalle questa volta ho deciso di chiedere aiuto ma sono molto orgogliosa e riservata quindi l'anonimato di un servizio online è stata la prima cosa a cui ho pensato di ricorrere. Vi prego di aiutarmi rispondendo se avete un'idea su quello che mi stia succedendo....non voglio arrivare al punto di perdere il controllo di quello che mi succede, non voglio assolutamente, è una cosa che mi spaventa.

Crisi adolescenziale o predisposizione al malessere? 20/11/2013 15:03 #2


  • Messaggi:840 Ringraziamenti ricevuti 17
  • Avatar di Enzo Artale
  • Enzo Artale
  • Amministratore
  • OFFLINE
Il tuo resoconto molto dettagliato indica la presenza di una consistente capacità introspettiva e analitica, i quali fattori di solito depongono a favore di una buona intelligenza e, nel caso in cui dovessi ricorrervi, di una efficace riuscita di una eventuale psicoterapia. Certamente l'adolescenza è causa di "smottamenti" emotivi, che possono produrre sensazioni più o meno durature di malessere psicologico, ma di solito questi periodi passano da soli se non si hanno altri problemi più seri a monte. Nel tuo caso, il problema potrebbe essere una struttura di personalità depressa, il che non vuol dire che dovrai necessariamente ammalarti di depressione o di altri disturbi dell'umore, c'è chi è sempre allegro, anche senza motivo, e chi no, tutto qui. I sintomi che hai descritto sono però tali da indurmi a consigliarti un consulto con un professionista in presenza. Stilare una diagnosi a distanza, soprattutto solo sulla base di un messaggio in un forum, per quanto dettagliato, è impossibile. Ribadisco il consiglio di rivolgerti a un professionista in presenza, magari partendo dal tuo medico di base, che potrà consigliarti magari prescrivendoti un colloquio con lo psicoterapeuta o con lo psichiatra del tuo ospedale territoriale.
Enzo Artale
Amministratore Servizi Psicologici On Line
www.studiovirtualedipsicologia.com

Crisi adolescenziale o predisposizione al malessere? 06/12/2013 13:54 #3

  • Avatar di rispondo
  • rispondo
non mi sento pronta a prendere un provvedimento, non mi sento pronta ad ammettere di fronte a qualcuno che credo di avere qualcosa che non va...l'idea di parlarne con mia madre o mio padre mi fa salire una vergogna insopportabile. Ho sempre tenuto per me ogni mio pensiero e sensazione. Finché non sarò maggiorenne e potrò gestire in completa autonomia un eventuale provvedimento concreto non farò niente. Comunque Si credo sia questo il "problema"...la struttura stessa e innata della mia personalità..che quindi non può essere considerato un problema ma una conditio sine qua non piuttosto! ed è un pensiero difficile da sopportare...a volte...l'idea che ogni giorno della mia vita sarò costretta a lottare contro me stessa...io vorrei solo che le cose scivolassero semplicemente come dovrebbero...invece no per me è un continuo sforzarsi...di sorridere, di controllare la rabbia, di correggere uno scoppio acido che rischia di offendere chi ho di fronte, di alzarmi dal divano, di chiudere il frigo, di trattenere le lacrime, di fare finta che mi piaccia stare con i miei amici, di fare finta che mi piaccia fare sesso con il mio ragazzo, di fare finta che sto bene..perchè se ammettessi di essere un po' giù...quando mi chiedono il motivo cosa rispondo? E' un continuo fingere un continuo mentire a chi ho di fronte..su stronzate, su cose di poca importanza...ma passare cosi ogni giorno, sperimentare ogni giorno il gusto amaro in gola di quando sai di aver sbagliato ancora...è difficile da sopportare! Ogni piccola cosa..la settimana scorsa ho tirato avanti con un packetto di cracker e una carota ogni giorno perchè la lotta settimanale che h a preso il sopravvento era quella contro il mio peso. Questa settimana mi sento in continua tensione e qualsiasi cosa mi dicano gli altri mi irrita tantissimo, che mi stiano chiedendo cosa ho fatto a scuola o che piani ho per il sabato...mi sale la voglia di rispondere male e le mani mi tremano dal nervoso. Poi ho ricominciato a mangiare tanto e dopo i pasti il mio umore scende sotto zero...mi incazzo con me stessa. Sono priva di forze. Sono stanca di una stanchezza che peggiora se solo penso a cosa mi aspetta da ogni domani a causa del mio carattere di merda. Prima ho parlato di sesso...c'è anche questo...al di là del fatto che con il peggioramento del mio umore è sensibilmente peggiorato anche l'andamento della mia relazione...non riesco a godermi nessun rapporto sessuale. Io ci tengo al mio ragazzo, lo amo a mio modo, mi sento fisicamente molto attratta da lui...ma il sesso non mi è mai realmente piaciuto, non mi da niente se non un senso lancinante di vuoto. Ogni tanto accorgermi che lui mi desidera mi fa salire un'intraprendenza cattiva...mi prende il desiderio di soddisfarlo ma il motore di tutto è qualcosa che ha a che fare con una cattiveria...c'è come un retrogusto di sfida nel mio agire...e mi sembra quasi di disprezzarlo. Poi quando è tutto finito sono triste..poi dopo una sigaretta consolatoria mi prende la tenerezza...dio, odio la mia altalena emotiva.

Crisi adolescenziale o predisposizione al malessere? 06/12/2013 13:59 #4

  • Avatar di per concludere
  • per concludere
Insomma davero, vorrei sapere come si fa a gestire questo agglomerato di insoddisfazione cronica, sbalzi emotivi, rabbia e malinconia...vorrei sapere come gestire ME. Ogni tanto mi sembra che la parola appropriata per descrivermi sia davvero FREAK nel senso di...qualcuno di sbagliato. Non mi capisco, e non capisco quale sia il passo giusto per trovare un equilibrio, se è possibile trovarlo!

Crisi adolescenziale o predisposizione al malessere? 06/12/2013 15:45 #5


  • Messaggi:840 Ringraziamenti ricevuti 17
  • Avatar di Enzo Artale
  • Enzo Artale
  • Amministratore
  • OFFLINE
Ti ho dato una indicazione nella prima risposta, secondo me la cosa più utile è rivolgerti a un professionista in presenza. Se vuoi aspettare di diventare maggiorenne è una scelta legittima, e se hai trovato il coraggio di aprirti qui, lo troverai anche per farlo in presenza. Gli psicologi e gli psicoterapeuti sono tenuti al segreto professionale, quindi qualunque "provvedimento" tu intenda prendere, anche se lo facessi subito, non avresti motivo di vergognartene.
Enzo Artale
Amministratore Servizi Psicologici On Line
www.studiovirtualedipsicologia.com
  • Pagina:
  • 1
Tempo creazione pagina: 0.255 secondi
Powered by Forum Kunena