buonasera; molte grazie per la risposta; mi e' effettivamente stato segnalato dal mio medico un disturbo dell'umore, trastorno laterale di tipo limite; (TLP), al quale non presto, mio malgrado, i riguardi che dovrei, per mancanza di tempo e di impegno; inoltre essendo questa un po' una particolarita' del mio carattere, mi ostino a non considerarla patologica; vedo che i miei scatti di "ira" o di estrema "bonta'", sono relazionati anche a cause esterne, come per esempio osservazioni e considerazioni da parte delle persone, che molto spesso percepisco come aggressive, quando forse in realta' non lo sono, o a volte si'; le difficolta' della vita mettono un po' tutti noi alla prova, e non sempre e' immediato reagire con il dovuto autocontrollo e rilassatezza; non esito a riconoscere di essere ben lontana dal concetto di "santita'", come lei mi ha giustamente consigliato di abbandonare di aspirarvi;
no, certo che no; sarebbe impossibile visto i tempi oscuri in cui viviamo; pero' sicuramente al concetto di pace e benessere si', obiettivo che distona dalla mia concezione di sincerita' e sarcasmo, e forse un po' di cinismo; e' difficile, io credo, riuscire ad apportare luce agli altri senza toglierne un po' a noi stessi, ammesso che di luce in noi ce ne resti, o che non ce l'abbiano tolta poco a poco, senza far rumore