Poche settimane fa, dopo tanti anni ,sono stata a dormire a casa di una mia amica di infanzia (che abita, con i suoi genitori, davanti a quella che era la casa dei miei nonni materni). E' stata una sorta di rimpatriata. Lei , da dieci anni, vive all'estero ed era rientrata a casa sua per 4 settimane , era da tanto che non ci vedevamo. Al suo rientro, per i primi 2-3 giorni lei era sola in casa perchè i genitori erano invitati da altri parenti, e si dovevano trattenere dei giorni, sarebbero rientrati alcuni giorni dopo l'arrivo della mia amica (ma la mia amica ha ancora le chiavi di casa dei suoi genitori , che poi è anche casa sua perchè è all'estero per lavoro, ma risiede ancora nel nucleo familiare dei genitori, ed in ogni caso poi ora è adulta e stare 3 giorni sola in casa,in attesa dei genitori non avrebbe fatto differenza). Io pure sono rientrata in paese dai miei genitori, per trascorrere da loro alcuni giorni di ferie (casa dei miei genitori è a qualche via piu in fondo) e ho incontrato la mia amica proprio facendo benzina. Parlando ovviamente è come se non ci fossimo mai separate (è questa l'amicizia). Poi subito alla mia amica le viene un idea: prima mi chiede quanti giorni dovevo trattenermi a casa dai miei (io dovevo restare due settimane) e mi chiede se, dato che i suoi genitori sarebbero rientrati due giorni dopo, se per due notti potevo dormire da lei , come facevamo da piccole. Io subito ho risposto "si". Nella casa di fronte, come dicevo , prima vivevano i miei nonni materni (deceduti da 8 anni) e la casa ora è stata venduta ad altre persone (che l'hanno trasformata da cima a fondo... è rimasto solo il portone di ingresso). Abbiamo trascorso tutta la mattinata, con la mia amica, ricordando i tempi in cui parlavamo dai rispettivi balconi (io da quello di mia nonna e lei dal suo) oppure quando lei veniva a casa mia a dormire, o io da lei, o ancora lei da mia nonna quando c'ero io (spesso in estate andavo a dormire dai miei nonni e invitavo la mia amica). Ad un certo punto poi la mia amica, va a rispondere al telefono e viene trattenuta mezz'ora e io rimango affacciata al balcone della mia amica, guardando la casa dei miei nonni. A quanto ne so , oggi l'ex casa dei miei nonni, è abitata da una coppia di medici di base (l'hanno comprata subito dopo che era messa in vendita... ma per la vendita mia madre e mio padre avevano delegato un'agenzia che si era occupata di tutto e quindi so poco e nulla di loro) e so che hanno un figlio di 10 anni , li conosco solo di vista (ed infatti si vedeva una bici da bambino ,posizionata nel cortile, nello stesso identico modo in cui mettevo io la mia a casa di mia nonna, quando andavo da lei in bici partendo da casa mia). Sono rimasta molto a fissare quella casa. E mi è accaduto un fatto strano che non so se definire sogno o allucinazione. Ho rivisto mio nonno seduto in cortile ad ascoltare la radio e leggere o aggiustare qualcosa (aveva sempre da aggiustare sedie in legno, oggetti suoi di casa , attrezzi da lavoro di campagna) e mia nonna che dava l'acqua ai fiori. E mi sono rivista io, da bambina, che dal balcone giocava e guardava verso casa della mia amica. E' stato un sogno oppure un ricordo rivissuto a occhi aperti, non so come spiegarlo. Fatto sta che il tutto è stato interrotto dalla mia amica che aveva finito la telefonata. Per tutti i due giorni in cui sono rimasta dalla mia amica , continuavo a guardare verso casa dei miei nonni (continuo a chiamarla casa dei miei nonni per abitudine) come se volessi rivedere i miei nonni (cosa impossibile dato che sono deceduti). Il giorno stesso , rientrando con la mia amica dal supermercato (avevamo deciso di comprarci l'occorrente per fare le pizze in casa) sono uscita io dalla macchina per prima ad aprire il cancello, perchè la mia amica stava parcheggiando e avevo visto la porta dell'ex casa dei miei nonni aperta ( c'era la signora in casa che ripuliva il cortile) e involontariamente ho girato lo sguardo li verso il portone aperto (è una cosa che non si fa ,sbirciare a casa d'altri , per giunta sconosciuti,è bruttissimo e non si fa nemmeno se ci sono porte e finestre aperte, è maleducazione) e ho fatto una brutta figura perchè la signora si è accorta e mi ha chiesto "cerca qualcuno? l'ho vista anche prima che guardava verso qui dal balcone di fronte" (mi sono scusata in arabo perchè mi sono sentita morire) e quindi le ho dovuto dire che quella era la casa dei miei nonni materni e io ero ospite alla casa di fronte dove abitano alcuni amici. Ovviamente mi ha sorriso e mi ha detto "noi ci viviamo da 7 anni e si sapevo che prima ci abitavano due persone anziane, di nome xxx" (e fa il nome dei miei nonni) e io ho risposto "si erano i miei nonni materni". Mi ha anche invitato dentro a vedere come hanno trasformato la casa ed in effetti è rimasto ben poco. Poi si sono messe a parlare con la mia amica (lei li conosce un po di piu perchè quando rientra dai genitori si parlano) e dopo un pò siamo usciti. Fa comunque un effetto strano la nostalgia. Ma volevo sapere, quel che mi è successo e cioè rivedermi da bambina , nel cortile di casa dei miei nonni e rivedere i miei nonni stessi mentre ero sveglia e cosciente, come si puo definire? non è sogno perchè ero sveglia e avevo gli occhi aperti... non è nemmeno allucinazione (non credo di avere una qualche malattia e non prendo sostanze allucinogene). Cosa può essere?
