Buongiorno,
Sono Sofia, 25 anni, fidanzata da quasi 6 anni.. La nostra storia è stata molto bella ed intensa e a volte molto travagliata.. Per quasi 2 anni ho avuto io dei problemi con la vita in se, mancanza di autostima e sensazione che il mondo fosse contro di me..mi sono rivolta ad uno specialista su cui tutt'ora faccio affidamento.. La nostra storia proseguiva e lui mi stava davvero accanto, supportandomi e soprattutto sopportandomi, perchè a posteriori mi sono resa conto di quanto pesante potessi essere in quel periodo..tanto pesante che lui ha deciso di lasciarmi perchè non riusciva più starmi accanto e non voleva portarsi addosso anche i miei problemi.. dopo circa due settimane però si è reso conto di quanto fosse innamorato di me e la nostra storia è stata bellissima per altri 3 anni..passione e davvero tanto tanto amore!
Arriviamo ad oggi ed al problema che sto cercando di risolvere: vado in vacanza per due settimane e ci siamo sentiti poco, l'euforia della vacanza, di stare sola con le mie amiche e divertirmi in modo diverso mi ha portata a pensare che forse il mio sentimento nei suoi confronti fosse cambiato e non ero/sono sicura di amarlo quanto prima.. ho deciso così di prendermi una pausa, un periodo in cui potessi riuscire a capire cosa provassi realmente per lui.. il problema è che lui non accettando questa cosa ha continuato a scrivermi, a mandarmi lettere, regalarmi pacchetti di nostre foto stampate e presentandosi a casa mia.. due settimane fa non ci siamo sentiti per 3 giorni di fila e la mia confusione si stava affievolendo, stavo realmente capendo che lo amo ed infatti gliel'ho detto, probabilmente sbagliando perchè lui ha cominciato ad opprimermi ancora di più.. io ho bisogno di spazio, ho bisogno di tempo per stare da sola e capire realmente senza volerlo illudere.. nei giorni in cui non ci sentiamo ho il pensiero di tornare indietro e dirgli apertamente "ho fatto una cavolata scusami!!!" ma quando invece mi scrive e ci sentiamo per 2/3 messaggi sento che mi opprime, che mi mette fretta e che non sono libera nelle mie decisoni, come se la decisione di tornare la stesse prendendo lui e non io.. gli ho scritto più volte che sentirci non aiuta, anzi peggiora le cose, ma non vuole capire... gli vorrei far capire che se non aspetta che gli scriva si perdono solo giorni, perchè scrivendomi mi opprime e quindi è come se dovessi ricominciare tutto da capo... Ed io ho realmente bisogno di capire cosa mi sta succedendo e vorrei un consiglio da lei.. come devo comportarmi? come faccio a capire? Mi scusi per la lunghezza del post, so di aver scritto frettolosamente e probabilmente in modo molto confuso..spero però sia abbastanza!
Cordiali Saluti