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ARGOMENTO: Messaggio per Shannon!!!

Messaggio per Shannon!!! 21/01/2017 18:40 #1

  • Avatar di Anonimi
  • Anonimi
Ciao Shannon! Ho letto che soffri di d.o.c... Mi è stato diagnosticato giusto la settimana scorsa, dopo tre anni di terapie fallimentari, dubbi e perplessità sul mio caso! Volevo chiederti come riesci a gestire la situazione, quale tipo di disturbo ti affligge... Hai mai fatto delle terapie?

Messaggio per Shannon!!! 21/01/2017 23:03 #2

  • Avatar di Shannon
  • Shannon
Ciao. Guarda ti dico qualcosa in generale, non tanto su di me... Io comunque soffro di doc da contaminazione (per fortuna non da tutto!!) ma ho pensieri anche in altri ambiti, avevo scritto comunque anche un post più datato, se ti può interessare. Avevo iniziato a fare tcc (terapia cognitivo comportamentale) ma è durata poco.
Probabilmente conviene per prima cosa assicurarsi che l'ansia non dipenda da cause organiche (che forse potrebbero essere relative alla tiroide, alla celiachia, all'intolleranza al glutine, a carenze di magnesio...). Io ti consiglio di evitare assolutamente i farmaci e puntare su altri tipi di soluzioni.
Esempi di soluzioni:
Attività rilassanti, ad es. è da un po' che si parla molto di mindfulness;
Sport da praticare in modo costante: lo sport aiuta tanto a scaricare l'ansia;
Affrontare i dubbi e le convinzioni tipiche del doc, imparare a non cedere. (Che poi è il fondamento della tcc);
Coltivare se stessi, le proprie passioni e modificare gli aspetti della vita che non vanno bene per noi.
Trovare nuove soluzioni ai problemi, cercare di pensare in modo diverso, abbandonando il modo di pensare disfunzionale e la rigidità tipici del doc.
Psicoterapia: nel doc viene spesso consigliata la tcc (o la breve strategica) che però mira a risolvere i sintomi e non va alle cause del problema.
Alcuni consigliano invece un approccio più profondo di tipo psicanalitico/psicodinamico che mira a scoprire le cause, anche inconsce, del problema. Uno psicoterapeuta mi ha consigliato, in particolare, l'approccio psicodinamico di tipo junghiano. Se scegli la psicoterapia, io ti consiglierei questa seconda soluzione e non tcc o strategica. Un altro mi ha consigliato di fare entrambi i percorsi. Si può anche scegliere il percorso psicodinamico, provando a fare tcc da soli, cioè cercando di non attuare le compulsioni, se queste sono presenti, o evitando di lasciarsi sopraffare dai pensieri, fermi restando i consigli scritti sopra.
Guarda anche, se ti va, il sito di Ipitia, ci sono vari articoli sul doc e c'è anche un libro in merito...
Se vuoi scrivere qualcosa di te o chiedermi qualcosa a livello generale, ci sono!
Ciao!

Messaggio per Shannon!!! 22/01/2017 20:32 #3

  • Avatar di Anonimi
  • Anonimi
Ti ringrazio tantissimo per la disponibilità, se non ti dispiace ne approfitto!
Diciamo che la mia condizione è un po' particolare, perché va a compromettere non pochi aspetti della mia esistenza. È un'ansia che mi prende quando guardo in faccia le persone, come se non potessi ascoltare quello che mi dicono e contemporaneamente a guardarle in faccia... Non riesco bene a spiegare la logica che c'è dietro ai ragionamenti che passano attraverso la mia mente, forse perché una delle caratteristiche più tangibili del d.o.c è proprio l'assenza totale di logica a favore dell'ansia... Devo cercare di sradicare questa convinzione, perché soffro praticamente in ogni momento della giornata, tutte le volte che guardo film o intrattengo relazioni sociali con qualcuno. La terapeuta che mi ha fatto la diagnosi opera con la cognitivo-comportamentale, e mi ha parlato proprio della mindfulness, quindi sono sollevata dalle tue parole, per il resto anche io mi sono resa conto che la mia vita non mi soddisfa, ma questo è un problema che non posso risolvere nell'immediato.

Messaggio per Shannon!!! 22/01/2017 22:06 #4

  • Avatar di Shannon
  • Shannon
Figurati ;)
Mi correggo, la mindfulness, a quanto ho capito, più che un modo per rilassarsi è una tecnica per essere consapevoli, per vivere momento per momento, un'introduzione alla meditazione senza però gli aspetti religiosi di quest'ultima. Talvolta pensiamo al passato o al futuro e perdiamo di vista l'attimo, non siamo mai nel cosiddetto "qui ed ora".
Per quanto concerne la tua vita, sei sicura che non puoi risolvere nell'immediato? Magari qualcosina la puoi già fare, pensaci, a volte basta poco.
Non potresti semplicemente fare ciò che ti senti quando sei con gli altri? Dovremmo fare sempre ciò che ci sentiamo di fare, senza costrizioni. Cioè, non c'è una regola, se ti viene da guardarle, guardale altrimenti guardale di tanto in tanto... Magari se ti concentri su quel che ti stanno dicendo (ecco che ritorna il qui ed ora), lasci stare i pensieri... O no?
Se ti va, potresti specificaremi meglio il contenuto dei pensieri che ti turbano.
Inoltre, sei sicura che si tratti di doc? Cioè, hai provato a fare anche una ricerca personale che ti confermi quel che ti ha detto la psicoterapeuta?! Non andare in paranoia su questo punto, però eh?! ;)
Su quel sito che ti dicevo, ho trovato questo articolo:
oppure ne trovi altri in rete, magari ti può interessare ricevere ulteriori pareri. Io, comunque, se vuoi, ci sono :-)
Ciao!
Ultima modifica: 23/01/2017 17:03 da Enzo Artale.

Messaggio per Shannon!!! 01/02/2017 20:55 #5

  • Avatar di Anonimi
  • Anonimi
Scusami, ho avuto da fare e ho dimenticato di rispondere... Beh, non è così semplice... purtroppo il problema è che fatico a concentrarmi su quello che le persone dicono perché sono assuefatta da questa sensazione di ansia, ho come l'impressione di non poter guardare in faccia una persona e contemporaneamente capire cosa dica... Insomma, la mente comincia a partire per la tangente, l'ansia aumenta sempre di più e a volte raggiungo livelli di tensione talmente alti che mi sembra di essere fuori dal mondo... A volte mi focalizzo solo sul movimento della bocca e del viso, assente da quello che le persone dicono e incapace di qualsiasi tipo di empatia... È una lotta davvero assurda!! Ad ogni modo ieri ho iniziato la minfulness, con l'esercizio base sulla respirazione... Secondo te è sicuro che la terapia cognitivo-comportamentale possa aiutarmi?! Sono davvero impaurita...

Messaggio per Shannon!!! 01/02/2017 22:59 #6

  • Avatar di Shannon
  • Shannon
Ciao, ma figurati, stai tranquilla. Il link che ti ho inviato mi è stato cancellato ma lo trovi sul sito di Ipitia. Su quel che mi hai scritto, a me succedeva invece che, guardando le persone che parlavano, "perdevo me stessa" ma questa è autostima. Bisogna, secondo me, mantenere la consapevolezza di sé, non scordarsi mai di se stessi, dei propri bisogni e della voglia di esprimersi. Nel tuo caso, non lo so, perché non provi solo ad ascoltare senza guardare? E poi, piano piano, inizi di nuovo a guardare…
Se servirà? Non lo so, lo scoprirai tu! Sicuro è morto! :P Ci sono due scuole di pensiero! Dappertutto si sente dire che la TCC è l'ideale per il DOC. Ma c'è anche chi sostiene che l'approccio migliore sia quello psicodinamico (o psicanalitico) perché più profondo (ma magari anche più lungo! Anche se una psicoterapeuta mi ha scritto che non è che la TCC sia breve…). La psicodinamica ricerca le cause inconsce del tuo soffrire. La TCC se ne frega delle cause e cerca di risolvere i sintomi attuali. E quella stessa psicoterapeuta sostiene che dire che la TCC sia la migliore cura per le ossessioni non è corretto, è comunque un discorso un po' lungo…
Se ti va, sono qui. Ciao.

Messaggio per Shannon!!! 01/02/2017 23:18 #7

  • Avatar di Shannon
  • Shannon
...E poi c'è anche il discorso: Ognuno tira l'acqua al suo mulino. Ogni psicoterapeuta ti dirà che il suo orientamento è il migliore!! Però, uno spera anche di incontrare qualcuno che parli con l'anima e con onestà intellettuale e non con altro.

Messaggio per Shannon!!! 03/02/2017 17:48 #8

  • Avatar di Anonimi
  • Anonimi
Ti dirò... Io in realtà soffro di questo disturbo da anni, ma l'ho scoperto solo recentemente. La diagnosi mi é stata fornita solo dalla mia attuale psicoterapeuta. Per quanto riguarda l'approccio psicanalitico me ne intendo abbastanza, l'ho provato per più di un anno e mezzo! Risultato? Il sintomo non è mai scomparso e non si è mai nemmeno ridotto! Semplicemente, le sedute consistevano nell'esternare i propri vissuti con l'intento di leggerli in chiave psicologica... Un gran bel viaggio nei meandri della mia storia, molto bello e affascinante, ma completamente inutile, almeno dal mio punto di vista. Spero davvero che la TCC possa aiutarmi, diciamo che le premesse sono buone... Questa settimana inaspettatamente mi sento già meglio. C'è da dire che comunque le consulenze non vertono solo sulla terapia, sono fatte anche di colloqui e riflessioni sulle componenti della mia vita. Non avevo capito che anche tu avessi un disturbo così vicino al mio... Mi fa sentire bene, è la prima volta che trovo qualcuno che sia davvero in grado di capirmi! Tu quindi ti senti meglio? Che genere di terapia hai seguito?

Messaggio per Shannon!!! 03/02/2017 18:09 #9

  • Avatar di Ineedhelp
  • Ineedhelp
Ciao ho bisogno di chiedervi una cosa...una persona a me molto cade insulta me e il mio aspetto fisico è molto volte ho tentato il suicidio anche se nessuno lo sa..sto cercando di perdere peso..ma senza grossi risultati cosa posso fare??

Messaggio per Shannon!!! 03/02/2017 21:47 #10

  • Avatar di Shannon
  • Shannon
Per Ineedhelp.
Ciao, forse è meglio che apri una nuova discussione dedicata solo a te! Su questo forum, come forse saprai già, puoi ricevere risposte anche da psicoterapeuti. Io comunque, intanto, ti dico la mia, pur essendo un utente come te. Tentare il suicidio è assurdo, la vita è un bene troppo prezioso e non puoi buttarlo via così, i problemi si possono risolvere. Non possiamo farci condizionare dai giudizi, anche pesanti, degli altri. Bisogna lavorare per arrivare ad essere sicuri di sé e non condizionabili da quel che gli altri possono dire o pensare di noi. Se TU ritieni che sia giusto dimagrire, per la tua bellezza e la tua salute, fallo! Non seguire diete fai da te però, affidati ad esperti (dietologi/nutrizionisti), evita le diete tanto reclamizzate (Tisanoreica, Dukan...) e fai movimento. Gli sport aerobici (camminare, correre, ballare, nuotare, andare in bici...) aiutano a perdere peso ma è bene combinarli con attività di tipo anaerobico per tonificare. La costanza ti premierà, ci vuole tempo, abbi fiducia!

Messaggio per Shannon!!! 03/02/2017 22:01 #11

  • Avatar di Shannon
  • Shannon
PER ANONIMI: Forse la tua vecchia psicoterapeuta era di tipo freudiano, una terapeuta di tipo junghiano invece è un'altra cosa.
Ci sono varie persone che soffrono di questi disturbi, ci sono anche dei gruppi online. Magari cambia il contenuto, cioè il tipo di fissazione...
Se mi sento meglio? Sì, forse rispetto ad un tempo sì ma il problema non è risolto e ahimè non sto facendo terapie. Ero andata anche io da una psicoterapeuta cognitivo comportamentale ma è durata poco.
Dovrei trovare una soluzione perché non sono messa benissimo... Buona serata.

Messaggio per Shannon!!! 04/02/2017 18:19 #12

  • Avatar di Anonimi
  • Anonimi
Come mai, se posso chiederlo, è durata poco? Non traevi giovamento dalla terapia?

Messaggio per Shannon!!! 04/02/2017 22:33 #13

  • Avatar di Shannon
  • Shannon
Un'altra domanda?! ;-) Mi aveva detto di ridurre i rituali di 5 minuti, c'ero riuscita forse una volta, per puro caso, e un'altra volta (o forse varie volte!!) no, anzi l'avevo prolungato... Comunque poi avevo smesso.

Messaggio per Shannon!!! 21/02/2017 09:53 #14

  • Avatar di Shannon
  • Shannon
Ciao! Come prosegue la tcc? Trovi miglioramenti?

Messaggio per Shannon!!! 17/03/2017 19:43 #15

  • Avatar di Anonimi
  • Anonimi
Ciao Shannon!! Scusami, mi ero completamente dimenticata di ripassare sul blog per risponderti! Ormai ho iniziato la terapia da un paio di mesi. Per adesso la psicoterapeuta mi ha insegnato qualche esercizio di mindfulness. Sono molto costante nello svolgerli, soprattutto perchè ho capito che è davvero una questione di consapevolezza... man mano che passano le settimane i sintomi sono sempre meno pesanti da sopportare e il bello è che sono proprio io a gestirli, non è frutto di una terapia farmacologica! Ovviamente non posso dire di non sentirmi più male, oggi ad esempio ho ceduto un po' al meccanismo e mi sono lasciata trasportare. Ma ormai non è più all'inizio, la cosa più importante che ho interiorizzato è che il doc è solo una nostra proiezione e il segreto sta nel dare sempre meno peso ai pensieri, finchè smetteremo completamente di crederci. Ieri mi è stato assegnato un altro esercizio: per 15 minuti al giorno dovrò chiudermi in una stanza e provocarmi volontariamente una crisi... mi fido della persona che mi sta seguendo, penso che sia molto preparata e che con la mia determinazione e la sua preparazione ne sarò presto fuori! Tu come stai? Raccontami di te!

Messaggio per Shannon!!! 22/03/2017 11:51 #16

  • Avatar di Shannon
  • Shannon
Stai tranquilla. Si risponde se e quando si vuole/può :)
non è frutto di una terapia farmacologica!

Ecco, appunto, io quella la eviterei proprio.

Grazie della tua condivisione. Io sono andata di recente da una psicoterapeuta ad orientamento psicodinamico, ora vedrò cosa fare. Forse, però, potrei fare anche io un percorso di mindfulness, giusto per vedere qualche esito prima... Sarebbe bello abbinare le due cose. La cosa brutta degli psicoterapeuti è il prezzo!! Ed anche il tempo... La psicoterapia del profondo, secondo me, necessita di tempi più lunghi (anche se c'è chi dice che anche la cognitivo comportamentale non è detto sia breve). Buona giornata.

Messaggio per Shannon!!! 07/04/2017 17:18 #17

  • Avatar di Anonimi
  • Anonimi
Ciao Shannon!! Condivido, la terapia del profondo richiede tempi più lunghi, ma penso che sopra ogni cosa non sia il tipo di intervento adatto a trattare il doc, almeno nella prima fase. Scavare nel passato e riesumare i meandri dei ricordi più profondi è sicuramente utile, ma è un'operazione che va fatta solo dopo aver trattato la parte sintomatica del disturbo, e questo perchè il disturbo stesso tende a distorcere la realtà come distorce i nostri pensieri... occorre un certo grado di lucidità e dimestichezza sul disturbo per essere introspettivi circa le cause!!
Sono contenta che tu riprenda la terapia. Credo che l'errore più grande che un docker possa fare sia abbandonare le strade che intraprende. In questi mesi ho capito che non è tanto importante il tipo di approccio che si utilizza, quanto la motivazione e la costanza che si impiega per rimediare e questo perchè possiamo guarire solo se lo vogliamo veramente. Che poi diciamolo: il doc non è una malattia, è uno stato mentale dato dal fatto che abbiamo adottato, per una serie di circostanze, uno schema di pensiero doloroso e fortemente invalidante. Il trucco sta nel capire che noi non siamo quell'ansia, essa è solo il filtro che non ci permette di vivere la realtà per quello che è. Il punto è che spesso ci approcciamo a milioni di tecniche senza crederci veramente, dimenticandoci che la sola tecnica infallibile è quella di perseverare nell'insegnare alla nostra mente a ripristinare gli ordinari schemi di ragionamento. Ci sono molteplici strade ma un'unica soluzione: distaccarci dai nostri pensieri, togliere loro quell'energia negativa che dà benzina alla patologia. Io sono molto fiduciosa nelle mie capacità e nel fatto che se continuerò a combattere duramente e a non mollare solo perchè non c'è un vero protocollo che insegni come sconfiggere il doc, ben presto ne sarò fuori. Non perdere mai fiducia in te stessa, mai. E segui una via. Possiamo farcela tutti... adesso lo so!

Messaggio per Shannon!!! 09/04/2017 19:02 #18

  • Avatar di Shannon
  • Shannon
Grazie fanciulla :)
Comunque un terapeuta cognitivo comportamentale di terza generazione delle mie parti chiede 90 euro, ti pare normale? A me no.
Potrei intraprendere un discorso di mindfulness da sola. Ci sono tanti libri... In fondo dovrebbe trattarsi di abituarsi a porre attenzione alla realtà, concentrarsi nel momento presente, senza divagare coi pensieri. O almeno spero si tratti di questo, forse però è altro o è anche altro.
Io in effetti non ho mai preso di petto la situazione e intrapreso una strada con costanza. Alle volte mi sono fatta delle fissazioni sulla cura stessa e questo mi bloccava. Invece bisogna pensare che vengono quei pensieri solo perché si ha questo disturbo. Non so se continuerò questa terapia, che comunque non è di tipo freudiano ma junghiano. I problemi van risolti alla radice perché puoi risolvere un sintomo e te ne viene un altro. Anche io però vorrei risolvere subito perché ne va della mia vita.
Ma le cose che mi hai scritto sono cose che ti ha detto la terapeuta?! Comunque, non farti intortare, pensa sempre con la tua testa. ;) Non che tu abbia scritto cose strane, eh, dico in generale. Ognuno tira un po' l'acqua al suo mulino e parla bene del suo approccio. Comunque Jung, da quel poco che so, parla di individuazione, di sviluppo della propria personalità, un concetto condivisibile, no?!
Una curiosità: la tua quando ti fa la fattura (se te la fa!), volta per volta o dopo un certo numero di sedute?! E tu paghi tutte le volte? Grazie.

Messaggio per Shannon!!! 10/04/2017 19:36 #19

  • Avatar di Anonimi
  • Anonimi
Dunque, rispondo subito alla tua domanda in modo da non dimenticarmi: diciamo che le fatture vengono fatte saltuariamente, ci siamo accordate di non farle proprio tutte le volte e io non ho nessun tipo di problema, visto che questa persona è veramente seria e professionale! Il costo è di 60 euro a seduta con fattura o 50 senza fattura... non è il massimo dell'economia, ma se penso che a te hanno chiesto 90 euro per lo stesso approccio terapeutico mi rendo conto che non è poi così terrificante, quei delinquenti ti spillerebbero l'equivalente del costo di una seduta psichiatrica!!
Tornando all'argomento principale, quello che ho scritto nell'ultimo messaggio non è assolutamente quello che ho sentito dire dalla mia psicoterapeuta, sono riflessioni che ho interiorizzato in questi due mesi, frutto sia della terapia stessa ma anche di estenuanti ricerche su internet, documentazioni cartacee e un'accresciuta consapevolezza generale riguardo al disturbo! Sono cose che sto ho intuito provandole intrinsecamente, ecco perchè ci tenevo ad esplicitartele. Sono realmente convinta che sia una questione di consapevolezza... l'obiettivo è raddrizzare una mente che non sa più dirigere il pensiero in maniera produttiva. i nostri sono semplicemente schemi mentali costruiti e rinforzati dal cronicizzarsi del disturbo. Per questo si dice che il doc è un disturbo che si cronicizza: l'energia del pensiero negativo si rinforza sempre di più, finchè perdiamo completamente la capacità di reindirizzarlo verso strade obiettivamente più consone. Non è un discorso che ti faccio sulla base di un determinato tipo di terapia, quel che cerco di fare è avere una visione il più possibile globale del disturbo, perchè è bene sapere prima di tutto cosa sia per riuscire a trovare le giuste strategie di battaglia. Sono arrivata a queste conclusioni proprio perchè in questo periodo sto studiando come meglio posso le caratteristiche di questa situazione. Come dicevi tu, non è il sintomo che va combattuto, perchè esso non è che la manifestazione di un disagio ben più profondo che troverebbe altrimenti altre valvole di sfogo. L'obiettivo della mindfulness, della meditazione generale ma credo anche di ogni approccio psicoterapico ATTIVO nella cura del disturbo è quello di avviarci ad una pratica di accettazione dei pensieri. Accettare i pensieri (cosa più facile a dirsi che a farsi) è la chiave, perchè l'errore più grande è riflettere sul contenuto e non sui meccanismi. Continuiamo a cadere nello stesso errore perchè in fondo crediamo ancora al contenuto delle nostre paure, anche se inconsciamente. Se riuscissimo a cambiare questo aspetto ne saremmo fuori. In realtà ci sono tante altre riflessioni che vorrei esprimerti, e vorrei confrontarmi con te perchè mi sembri davvero sulla mia stessa lunghezza d'onda. Non c'è un altro modo per continuare a confrontarci? Questo blog comincia a diventare un mezzo di comunicazione un po' scomodo. Fammi sapere, nel frattempo ti auguro buona serata :)

Messaggio per Shannon!!! 10/04/2017 19:37 #20

  • Avatar di Anonimi
  • Anonimi
Dunque, rispondo subito alla tua domanda in modo da non dimenticarmi: diciamo che le fatture vengono fatte saltuariamente, ci siamo accordate di non farle proprio tutte le volte e io non ho nessun tipo di problema, visto che questa persona è veramente seria e professionale! Il costo è di 60 euro a seduta con fattura o 50 senza fattura... non è il massimo dell'economia, ma se penso che a te hanno chiesto 90 euro per lo stesso approccio terapeutico mi rendo conto che non è poi così terrificante, quei delinquenti ti spillerebbero l'equivalente del costo di una seduta psichiatrica!!
Tornando all'argomento principale, quello che ho scritto nell'ultimo messaggio non è assolutamente quello che ho sentito dire dalla mia psicoterapeuta, sono riflessioni che ho interiorizzato in questi due mesi, frutto sia della terapia stessa ma anche di estenuanti ricerche su internet, documentazioni cartacee e un'accresciuta consapevolezza generale riguardo al disturbo! Sono cose che sto ho intuito provandole intrinsecamente, ecco perchè ci tenevo ad esplicitartele. Sono realmente convinta che sia una questione di consapevolezza... l'obiettivo è raddrizzare una mente che non sa più dirigere il pensiero in maniera produttiva. i nostri sono semplicemente schemi mentali costruiti e rinforzati dal cronicizzarsi del disturbo. Per questo si dice che il doc è un disturbo che si cronicizza: l'energia del pensiero negativo si rinforza sempre di più, finchè perdiamo completamente la capacità di reindirizzarlo verso strade obiettivamente più consone. Non è un discorso che ti faccio sulla base di un determinato tipo di terapia, quel che cerco di fare è avere una visione il più possibile globale del disturbo, perchè è bene sapere prima di tutto cosa sia per riuscire a trovare le giuste strategie di battaglia. Sono arrivata a queste conclusioni proprio perchè in questo periodo sto studiando come meglio posso le caratteristiche di questa situazione. Come dicevi tu, non è il sintomo che va combattuto, perchè esso non è che la manifestazione di un disagio ben più profondo che troverebbe altrimenti altre valvole di sfogo. L'obiettivo della mindfulness, della meditazione generale ma credo anche di ogni approccio psicoterapico ATTIVO nella cura del disturbo è quello di avviarci ad una pratica di accettazione dei pensieri. Accettare i pensieri (cosa più facile a dirsi che a farsi) è la chiave, perchè l'errore più grande è riflettere sul contenuto e non sui meccanismi. Continuiamo a cadere nello stesso errore perchè in fondo crediamo ancora al contenuto delle nostre paure, anche se inconsciamente. Se riuscissimo a cambiare questo aspetto ne saremmo fuori. In realtà ci sono tante altre riflessioni che vorrei esprimerti, e vorrei confrontarmi con te perchè mi sembri davvero sulla mia stessa lunghezza d'onda.:)
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