ciao sono simona..fino ad un anno e mezzo fa avevo una vita quasi perfetta..il mio ragazzo mi aveva chieato di sposarlo e avevo accettato...poi mamma di ammala (49)di tumore..2..pancreas e polmoni..una tragedia..il mio ragazzo inizia ad ostacolarmi..si mette in competizione con mia madre..stress a casa e con lui..fino a che conosco luca..il mio porto sicuro...la mia bolla..una persona che mi ha capito al volo dall inizio e io ho capito lui..mamma a pasqua è morta..il mio ragazzo nemmeno al funerale è arrivato..mentre luca è stato presente fino al giorno dopo del funerale e poi è sparito..ora sto malissimo..ero convinta di poter superare tutto..ero pronta alla morte di mamma e al fatto di lasciare il mio ragazzo..ma non all abbandono di luca..sono persa...era l unica cosa certa di questo periodo..sono una sciocca..ma non so piu dove girarmi..piango tutto il giorno..e non posso credere che piango per lui...deve essere perforza tutto l insieme..sono stata la forza della famiglia...per tutto quest anno e mezzo..ma ora sono crollata e mi sento terribilmente sola..non so dove sbattere la testa..

Infatti è tutto l'insieme, come dice Lei. Nella Sua vita si sono sommati tre lutti uno dopo l'altro, perchè anche la perdita di un partner è un lutto. Ora sta scaricando tutto in una volta lo stress accumulato in maniera crescente in questo lungo periodo, la Sua è una reazione assolutamente comprensibile. In un certo senso, la prova della malattia di Sua madre è stata utile quanto meno a escludere dalla Sua vita due ragazzi che, se non in questa occasione, l'avrebbero lasciata comunque in seguito, alla prima vera difficoltà, quando magari ricostruire sarebbe stato più difficile. Deve lasciare che la tensione si scarichi seguendo i suoi ritmi, poi deve ripartire dalle cose semplici, facolizzando l'attenzione e le energie sugli obiettivi immediati, e piano piano riorganizzerà la Sua vita in base alle nuove condizioni in cui Si è trovata, scoprendo che è ancora possibile vivere e addirittura aspirare alla felicità.

Cucciola... Coraggio! Credo che la morte di una persona cara sia un dolore fortissimo che mi spaventa anche solo immaginare. Se ti va di parlare, puoi farlo qui.
Non c'entra molto ma te lo scrivo lo stesso: in questo periodo è morta una persona nota, il ciclista Michele Scarponi, 37 anni, sul web puoi vedere il profilo della moglie che racconta di lui ma soprattutto delle cose quotidiane che fa (cucina in primis) e dei suoi gemellini che vanno appena all'asilo...
Ce la farai, non subito ma col tempo. Un bacio.

sarà l'aver perso tutto insieme...diciamo che ero certa della morte della mamma e dell abbandono del moroso..ma luca è stata la goccia...ero sicura di passare questo brutto periodo grazie a lui al suo sostegno...il resto era certo..lui è stato un fulmine a ciel sereno.. mai e dico mai mi sono sentita così sola..non so cosa sia meglio..se passare tutta la sofferenza che abbiamo passato io e mia sorella durante la malattia oppure un decesso improvviso...mah...speriamo passi presto...grazie

E di che? Non hai nessuno in famiglia che senti vicino o un'amica? Immagino di no, altrimenti non parleresti di solitudine... Con tua sorella hai un bel rapporto? Se sì, non è poca cosa!
Per quanto concerne il partner, non bisogna dipendere da lui (come da nessuno), ognuno di noi dovrebbe riuscire a costruirsi una rete sociale...
Sì, sono due situazioni terribili, entrambe. Diciamo che un decesso improvviso per me è peggio perché è un fulmine a ciel sereno, non te lo aspetti. Ma certo seguire una persona malata, con tutto lo strazio che ne consegue, è un altra immensa pena.

si che ho famiglia e amici..ma mi sento sola comunque..non voglio la compagnia di nessuno..mi scrivono di uscire andare fare..ma a me non va nulla...

E' giusto tu faccia quel che ti senti di fare. Magari, visto che parli di solitudine, non sono rapporti così profondi come vorresti, specie ora.
Coraggio, fanciulla!
La spiritualità non potrebbe aiutarti in questo momento?!
Ciao.