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ARGOMENTO: Suicidio

Suicidio 17/06/2017 20:01 #1

  • Avatar di Pensieri suicidi
  • Pensieri suicidi
Salve, premetto che sono minorenne e so che non potrei scrivere su questo forum...ma ormai sono arrivata al limite. Mi sento sempre così vuota, triste, stanca...non sopporto ne me ne gli altri. da piccola mi sono sempre sentita diversa...ero sensibile, troppo...bastava una sciocchezza per farmi scoppiare a piangere e rovinarmi la giornata. Ho tentato il suicidio la prima volta a 10/11anni. So cosa stai pensando... "A 11 anni perché dovresti suicidarti? Hai dimenticato le tabbelline?" me lo chiedo anche io, perché? Non so.... Non mi sono mai sentita di appartenere a questo mondo.. Fa tutto così schifo. Anzi, non è il mondo, ma le persone; cioè rendiamoci contro, siamo in un posto dove ti assegnano una storia/etichetta/reputazione in base a come ti vesti, a come parli o semplicemente per il colore della pelle, l'orientamento sessuale o la religione. Vivo a casa di mia nonna perché mia madre è disoccupata e Mio padre se ne è andato da quando avevo 5 anni, è stato rimpiazzato da mi zio, Pietro. Lui mi ha praticamente cresciuta, se dovessi stare a raccontare che buona persona era e quanto mi facesse star bene sono sicura perdersi il filo del discorso per quante cose ci sono da dire. Gli volevo un mondo di bene ma purtroppo e morto per un tumore al cervello 3 anni fa....ho sempre odiato me stessa e ho sempre avuto pensieri suicidi ecc ma dalla sua morte la situazione è decisamente atterrata. Sono diventata autolesionista, si sa come funziona no? Si comincia da 4 graffi e si finisce per tagliuzzare tutto il corpo, facendo uscire quel sangue era come se facessi uscire tutta la rabbia e il dolore che avevo dentro, mi sentivo viva, reale. Sono riuscita a smettere e sulle mie braccia sono rimaste solo cicatrici e con esse i pensieri suicidi. Quelli non se ne sono mai andati...ops...come immaginavo ho perso il filo del discorso è ho scritto già un testamento... Non sono brava a spiegarmi. Ho tralasciato tante cose e ne andrebbero aggiunte altrettante, ad esempio: sono lesbica, oppure il fatto che ho lasciato la scuola ma vabbe... Un passo alla volta. Spero qualcuno legga e mi aiuti. Grazie per l'attenzione •

Suicidio 19/06/2017 14:32 #2


  • Messaggi:839 Ringraziamenti ricevuti 17
  • Avatar di Enzo Artale
  • Enzo Artale
  • Amministratore
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Sull'opprimente conformismo della società in cui viviamo Ti dò ragione su tutta la linea. Sull'autolesionismo, che spero Tu non riprenda mai più, no, e nemmeno sul suicidio. La prima parte della Tua vita non è andata bene, e questo lascia il segno, ma mi pare di avere a che fare con una persona che ha abbastanza risorse per capire il perchè della sua sofferenza, e questo depone a favore della possibilità di riuscire a sopportarla e, probabilmente, superarla. Non commettere lo stesso errore che critichi negli altri, non etichettare tutte le persone e tutto il mondo come indegni perchè quella parte di vita e quella parte di mondo che hai conosciuto finora non sono andati bene. Quanto al discorso sull'omosessualità non lo prendo nemmeno in considerazione, non hai nulla di cui giustificarti, casomai il problema ce l'hanno gli altri. Come avrai capito, sarebbe opportuno approfondire questa discussione, ma questo non è il posto adatto. Non hai proprio nessuno, in presenza, con cui confidarti? Per esempio altri ragazzi? Amici? Familiari? Hai mai provato a chiedere una visita specialistica presso il servizio di salute mentale del Tuo territorio? Se non sai come fare, chiedi al Tuo medico di base.
Enzo Artale
Amministratore Servizi Psicologici On Line
www.studiovirtualedipsicologia.com

Suicidio 20/06/2017 17:42 #3

  • Avatar di :(
  • :(
Stavo andando da un psicologo ma mia madre non mi ci vuole più portare perché dice che è inutile... Ho visto anche uno psichiatra una volta e mi ha prescritto degli antidepressivi ma mia madre non vuole che io prenda questo tipo di medicinali...

Suicidio 21/06/2017 14:00 #4


  • Messaggi:839 Ringraziamenti ricevuti 17
  • Avatar di Enzo Artale
  • Enzo Artale
  • Amministratore
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Sarebbe stato meglio se Tua madre avesse chiesto prima a Te se lo psicologo Ti era utile o meno. Per quanto riguarda la farmacoterapia prescrittaTi dallo psichiatra, era abbastanza prevedibile, e Tua madre ha in parte ragione, sarebbe infatti meglio affrontare il problema senza farmaci, ma se non Ti manda dallo psicologo è difficile riuscirci. C'è però un'alternativa. Anche se sei minorenne, puoi andare da sola dal Tuo medico di base, esporgli il problema e chiedergli una visita specialistica presso il servizio di psicoterapia del Tuo territorio. Se il medico constatasse che ne hai davvero bisogno, potrebbe poi essere lui stesso, o lo psicoterapeuta del servizio pubblico, a contattare Tua madre e a spiegarle la necessità della terapia.
Enzo Artale
Amministratore Servizi Psicologici On Line
www.studiovirtualedipsicologia.com

Suicidio 21/06/2017 22:18 #5

  • Avatar di Shannon
  • Shannon
cioè rendiamoci contro, siamo in un posto dove ti assegnano una storia/etichetta/reputazione in base a come ti vesti, a come parli o semplicemente per il colore della pelle, l'orientamento sessuale o la religione.

Ci sono sì persone superficiali ed ignoranti ma tu cerca le altre! Ce ne sono anche con la mente aperta! Se ti limiti a guardare solo il brutto, non vedi la parte bella e dimostri di avere anche tu una visione ristretta!Ignora i commenti di chi ama giudicare.
Devi "solo" trovare il modo di esprimere te stessa, i tuoi gusti, i tuoi ideali.
Coraggio, cara! Ce la puoi fare!
il fatto che ho lasciato la scuola
Perché?! Beh potresti riprendere, per lo meno arrivare al diploma e poi vedi cosa fare.

Secondo me potresti farti seguire da un/a bravo/a terapeuta che ti sostenga in questo percorso e soprattutto che ti aiuti a non ricadere nell'autolesionismo o nei tentativi di suicidio. Sono due cose terribili che devi importi di non fare più, qualunque cosa accada e in qualunque modo tu ti senta, sapendo che ci sono persone che possono aiutarti ad uscire dal tuo malessere.
La vita è questa. C'è tanto brutto ma anche tanto bello e ad ognuno di noi tocca il compito di trovarvi un senso. Un proprio senso. Ognuno ha il suo perché siamo tutti diversi e qui sta il bello.

Il fatto che tu sia lesbica poco conta a meno che tu non lo viva come un problema per via di eventuali giudizi esterni. Ognuno deve essere libero di essere quel che è. Quando la nostra libertà non va a ledere quella altrui, non facciamo nulla di male. :) Se poi gli altri han qualcosa da ridire, amen.

Coraggio! Devi partire da te stessa. :)

Sugli psicofarmaci, come ho scritto già altrove nel forum, evita, hanno troppi effetti collaterali purtroppo anche inquietanti. Tu devi trovare te stessa, non mettere una pietra sopra ai sintomi solo per stare meglio per un po', grazie ad una pastiglia.

Ciao. :)
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