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ARGOMENTO: terapia depot per paziente schizofrenico ritardo di 5 giorni

terapia depot per paziente schizofrenico ritardo di 5 giorni 29/08/2017 18:29 #1

  • Avatar di Anonimi
  • Anonimi
Salve. Un informazione: una persona a me molto vicina (si tratta di mio zio che ha 54 anni) è da piu di 30-35 anni malata di schizofrenia. Ha sempre preso l'Haldol (da piu di 35 anni) ecc. mai avuto ricadute. Ve lo posso garantire: io sono orfana di entrambi i genitori sin da piccola (mia madre è morta di parto alla mia nascita e mio padre è morto che avevo 2 anni per incidente stradale) e sono cresciuta appunto con questo mio zio- fratello di mia madre ... e sua moglie...(unici parenti piu prossimi oltre ai miei nonni materni ...i miei nonni paterni erano gia morti prima della mia nascita e mio padre non aveva fratelli/sorelle nè cugini prossimi reperibili... insomma piu reperibili c'erano i miei nonni materni + questo mio zio che è appunto unico fratello di mia madre e sua moglie... ovviamente mi hanno considerata figlia loro in quanto poi loro non hanno avuto figli...non so perche i miei zii non hanno mai avuto figli loro...non ho mai chiesto...con tutto che non mi hanno mai fatto mancare nulla e mi hanno stracoccolata e viziata ho sempre visto però loro come zii e non come genitori... e quindi un leggero distacco c'è sempre anche se giuridicamente i miei zii sono stati equiparati ai miei genitori). Sono cresciuta in un clima piu sereno possibile (i nonni al piano terra e io-mio zio e mia zia al piano di sopra)...Poi dieci anni fa è morto mio nonno (che aveva quasi 90 anni) e mia nonna (all'epoca 80enne) è venuta a stare da noi (per comodità i miei zii si sono trasferiti giu... io poi sono partita a studiare fuori e rientravo il fine settimana... Poi ovviamente sono rimasta per motivi di lavoro nella stessa città dove ho studiato e rientravo sempre i fine settimana o ogni due ). Lo scorso anno mio zio ha avuto una ricaduta e sono ricomparsi i sintomi di schizofrenia (si è appurato che il tutto è a seguito della morte di mia nonna. deceduta alcuni mesi prima e mio zio era legatissimo a mia nonna che appunto era sua madre- che però è morta di vecchiaia cioe a 89 anni -...insomma: le fissazioni della mente umani non si possono prevedere e mio zio si era messo in testa che le medicine non servono a nulla/varie fisse e ha avuto circa sei mesi un mezzo rifiuto delle medicine ... a detta di mia zia stava pure avendo disturbi comportamentali ecc.ecc....questo è quello che mi raccontava mia zia) e però sia mia zia (che è sua moglie) e il medico del CSM (informato quasi subito del peggiormento) che lo ha in cura sono riusciti a fari rientrare l'allarme sottoponendolo (convincendolo) ogni 28 giorni alla terapia depot (in sostanza: mio zio si reca- assieme a mia zia- al CSM competente e il medico gli fa una dose di Haldol in iniezioni che dura 28 giorni/max 30 giorni). Avevo letto (e poi me lo aveva confermato la mia migliore amica che è laureata in medicina e sta facendo pure la specializzazione in psichiatria: quindi sono andata a chiedere a persone che queste cose le studiano)che una volta che si inizia con le iniezioni DEPOT si deve essere puntuali e non saltarle (CIOE non esiste che un mese salta ad esempio...se no siamo punto e a capo). Quindi gli intervalli devono essere di 28 giorni esatti (chiaro che se un giorno o due saltano non succede nulla...l'importante è che non si salti un intero mese). E' successo che l'iniezione mio zio l'ha avuta il 1 agosto (poi il CSM chiudeva per ferie fino al 3 settembre... e per le urgenze c'è un CSM piu grande centrale in città) e gli hanno messo la prossima iniezione il 4 settembre (invece l'avrebbe dovuta avere oggi che è 29 agosto). Sto contando i giorni di distanza e sarebbero 34 appunto. Anche mia zia è un pò preoccupata (non è mai successo che mio zio abbia saltato i giorni: sempre l'intervallo di 28 giorni esatti è stato rispettato dalla psichiatra che ha in cura mio zio da oltre 15 anni...prima lo aveva in cura un altro medico ma era andato in pensione da molto). Abbiamo telefonato (pochi giorni fa) al CSM centrale (quello in città che appunto fa le veci di quello vicino a casa nostra quando questo è chiuso ) e ci hanno risposto che anche saltare 4-5 giorni non fa differenza e non succede nulla proprio (soprattutto poi se è ormai un anno che fa la terapia cosi: il suo organismo è abituato e 3-4 giorni saltati non fanno differenza). Poi ci hanno spiegato che per essere tranquilli se vogliamo possiamo portare mio zio da loro (tanto ormai le cartelle cliniche sono telematiche e mio zio è registrato pure li) il 31 agosto (ma a questo punto...dato che non ci sarebbe urgenza va bene anche se attendiamo direttamente l'appuntamento che abbiam preso con il CSM vicino casa per il 4 settembre). Io avevo letto anche che eventualmente anche il medico curante può somministrare il Depot a mio zio ma dal CSM al telefono mi hanno detto che è solo in casi gravissimi: cioè se il paziente non si puo spostare e il CSM piu vicino è sin troppo lontano da raggiungere e si verificano gravi urgenze (allora il medico curante può essere autorizzato dal CSM alla somministrazione della terapia). Io volevo sapere se secondo voi conviene aspettare direttamente il 4 settembre oppure provvedere prima. (un giorno è già saltato però)

terapia depot per paziente schizofrenico ritardo di 5 giorni 29/08/2017 21:49 #2


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  • Avatar di Enzo Artale
  • Enzo Artale
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Credo che nessuno meglio del personale sanitario che conosce direttamente il caso di Suo zio possa rispondere alla Sua domanda. Capisco la preoccupazione, ma penso che la cosa migliore sia stare accanto allo zio e osservare eventuali peggioramenti del suo stato di salute. Se tali peggioramenti si verificassero si potrà intervenire tempestivamente, se non accadesse invece nulla avrete imparato che alcuni giorni di ritardo sono tollerabili.
Enzo Artale
Amministratore Servizi Psicologici On Line
www.studiovirtualedipsicologia.com

terapia depot per paziente schizofrenico ritardo di 5 giorni 17/10/2017 18:32 #3

  • Avatar di Anonimo
  • Anonimo
alla fine mio zio ha fatto l'iniezione depot il 4 settembre direttamente al CSM vicino a casa (HA PREFERITO ATTENDERE IL GIORNO PRESCRITTO.... non si sono visti peggioramenti. Anzi, mio zio il 4 settembre si è recato al csm tra i primi manifestando alla dottoressa, di essere in ritardo gia di 5 giorni e la dottoressa si era messa a ridere dicendo "il ritardo di 6-7 giorni non rileva proprio. E' l'essere incostanti ossia presentarsi un mese o ogni due si e l'altro no ad essere pericoloso. Ma 4-5 giorni (ovvio non si deve superare la settimana , però), non sono nulla..."
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