I Suoi giudizi sono piuttosto inappellabili, anche se, a mio parere, infondati. Nel senso che Lei mi sembra tutt'altro che una genitrice fallita e Sua figlia non mi sembra affatto apatica, anche perchè rifiutare di fare sport non vuol dire essere apatici. Insistere nell'inculcare comportamenti omologanti o proiettare i propri sogni infranti sui figli non è mai stato uno stile educativo efficace. Ci si può anche riuscire, ma ogni forzatura dell'indole di un ragazzo ottenuta assillandolo verrà inevitabilmente compensata per altri versi, di solito spiacevoli, oltre a instaurare o consolidare la propria contrapposizione verso il genitore iper-insistente. Lo sport non piace a tutti, come non a tutti piace studiare, è questione di personalità.