Ha ragione, l'ansia può diventare invalidante. L'aspetto che mi sembra strano è che la farmacoterapia non abbia avuto effetto. Quand'è così, o è sbagliata la diagnosi o è sbagliata la terapia. Chi Le ha prescritto gli ansiolitici? Il medico di base o uno specialista? (psichiatra? Neurologo?). Se intendesse ricominciare con i farmaci, faccia presente a chi glieli prescrive quale terapia ha già seguito e che non ha funzionato. Per quanto riguarda l'esperienza al consultorio, può provare a cambiare consulente chiedendo al Suo medico di base di prescriverLe una visita specialistica con un altro psicologo o con un altro servizio, per esempio quello di psichiatria, servirebbe se non altro ad avere un secondo punto di vista, se invece dovesse tornare dalla stessa psicologa, non esiti a dirLe che sente anche Lei il bisogno di parlare. L'ansia sa farsi detestare, ma non è invincibile, insista, la volontà di guarire è la migliore prognosi possibile per la maggior parte delle malattie, anche psichiche.