Ho 23 anni, da quando ne ho 16 sto in casa e fino a prima del covid uscivo con mia sorella, non frequentavo più gli amici di scuola quindi uscivo con lei e in famiglia, ultimamente ogni tanto che uscivamo mi prendeva l’ansia è come se dovevo svenire da un momento all’altro quindi ho iniziato a non prendere più i mezzi, da quando è iniziato il covid non sono più uscita… ma ora che è finito è uguale.. Per me prima del covid si può dire che era lo stesso perché uscivo poco, ora ho qualcuno che conoscevo da più piccolo che mi ha ricontattato e ogni tanto ci esco ma non sono proprio amici di quelli che racconti tutto, non ho mai trovato amicizie di quel tipo perché non sono così affettuosa con le amiche, infatti conosco solo ragazzi, alcuni di loro sono voluti riuscire per un interesse da parte loro ma quando ho detto che non ricambiavo non sono cambiati cioè ci esco in amicizia ci sto bene, solo mi piacerebbe avere un rapporto ‘fraterno’ con qualcuno/a. Comunque non esco più perché ho paura non so quando so che per uscire devo prendere il treno ho l’ansia che mi potrebbe girare la testa… o perché fa troppo caldo, non so se sono attacchi di panico, comunque voglio iniziare ad uscire a piedi per il mio quartiere tanto per passeggiare , purtroppo non potro la macchina ma vorrei tanto solo che non sono brava a studiare, non riesco a ricordare nulla quindi non sono ancora andata a prenderla. Ora specialmente la notte che sto sola nel letto ho paura, paura che possa succedermi qualcosa sia a me che alla mia famiglia, io ho e sto buttando i migliori anni dai 16 che ho lasciato scuola ad ora, mi ero promessa che quest’anno ce l’avrei messa tutta per cambiare ma sto pure peggio, vorrei andare da qualcuno per parlare ma costa e io non ho mai lavorato e dal pubblico qui dove sto lasciamo stare non andrei mai… la cosa brutta é che anche gli altri della mia famiglia non è che hanno queste vite stiamo sempre a casa… io vorrei tanto iniziare a vivere insieme a loro senza più ansie ne paure

Affrontiamo un problema alla volta: dalla descrizione del Suo malessere quando esce o pensa di uscire di casa credo che ci troviamo di fronte a un disturbo d'ansia, probabilmente un disturbo da attacchi di panico. Dico "credo" perchè ovviamente finchè non è confermata da una diagnosi con tutti i crismi questa resta solo un'ipotesi. Purtroppo la disastrosa gestione dell'epidemia da covid19 attuata dai nostri governanti e dai media ha prodotto danni enormi, più grandi della malattia stessa, e la diffusione a macchia d'olio dei disturbi d'ansia soprattutto tra i giovani è una delle conseguenze più evidenti. Per affrontare questo problema, Le consiglio di cominciare riferendo tutto al Suo medico di base, se non lo avesse ancora fatto. Probabilmente Le prescriverà una terapia a base di blandi ansiolitici, che per cominciare ad alleviare i sintomi più evidenti vanno bene, ma poi sarà meglio affrontare il problema anche con l'aiuto di uno specialista. In questo sito può trovare molti psicologi e psicoterapeuti che lavorano da molti anni anche on line e hanno raggiunto un notevole grado di efficacia, Le consiglio di contattarne qualcuno e di cercare di accordarsi su una tariffa che possa essere abbordabile anche per Lei. Secondo problema, la vita insoddisfacente: Le consiglio di essere un pò più decisa anche in questo ambito. La cosa più utile che potrebbe fare per acquistare sicurezza è tornare a scuola e finirla, oppure cominciare a cercare un lavoro. So che non è affatto facile, ma potrebbe cominciare con qualcosa anche semplice, accontentandosi, almeno temporaneamente, solo per acquisire un pò di sicurezza e un minimo di indipendenza economica. Raggiunti questi obiettivi, le amicizie verranno spontaneamente, ma la cosa più importante da fare subito è affrontare l'ansia come Le ho consigliato prima.