Mio marito ha contratto dei debiti con carte revolving che non riesce più a pagare, non ha un lavoro fisso ed è precario. Questa situazione ha coinvolto anche la mia famiglia di origine (mia madre e mio padre) perché gli hanno intestato la nuda proprietà di un monolocale con usufrutto di mia madre, ora rischia di essere pignorata, ovviamente mia madre è risentita con mio marito anche se avendo l'usufrutto lei ha diritto fin che è in vita di quella casa, in pratica mio marito si è perso il loro "dono". Ora però mia madre mi ricatta dicendomi che se non mi separo da mio marito sparisce dalla mia vita perché dice che mio marito è un irresponsabile e mette a rischio il loro patrimonio e il mio.
Ho già provveduto a separare i conti correnti e io e mio marito abbiamo la separazione dei beni, ovviamente da oggi in poi lo tengo sotto controllo e gli apro tutta la corrispondenza che arriva, mi ha promesso che riconosce il suo errore e che sicuramente non farà più lo stesso errore di cadere nelle carte revolving. Io vorrei dare un altra possibilità a mio marito anche perché abbiamo un figlio di 11 anni, sono disposta anche a fare la separazione in casa ma lei niente continua con il ricatto, mi ha rinfacciato tutto quello che ha fatto per me e la mia famiglia (esagerando e dicendo anche delle falsità), non so cosa fare? Grazie a chi mi darà dei consigli.

E' un comportamento ambiguo, quello di Sua madre. Da un lato apostrofa Suo marito come irresponsabile, dall'altro gli intesta un immobile, seppure con delle restrizioni. Sembra quasi che avesse previsto una situazione simile per poterLe successivamente imporre la volontà (forse preesistente) che Lei lo lasci. La questione, a questo punto, appare più legale che psicologica. Il tentativo di recuperare il rapporto con Suo marito è apprezzabile, se ci riuscirà probabilmente ciò influirà anche sull'atteggiamento di Sua madre verso di lui, ma mi pare chiaro che affichè tutto ciò possa funzionare Suo marito deve affrontare di petto il problema delle spese eccessive, magari con l'aiuto di un collega specializzato in quell'ambito d'intervento. In bocca al lupo.