Buona sera...sono una ragazza di 22 anni,incinta per la 2 volta..la prima volta ho abortito poichè abito in un piccolo paesino e la mentalità purtoppo è rimasta quella di una volta..allora i miei genitori hanno preso la gravidanza come una tragedia..come uno scandalo per la propria famiglia..una vergogna per la gente..mi hanno detto che se avrei portato avanti la gravidanza avrebbero preferito morire ma non accettare e supportare uno scandalo simile..perchè non sono sposata e nemmeno convivo..per loro viene prima il matrimonio e poi tutto il resto..e quindi ahimè ho abortito a malincuore..e tutt'oggi soffro da morire per quello che ho fatto,me ne sono pentita amaramente..e la cosa peggiore è che mi ritrovo incinta per la 2 volta a solo pochi mesi di distanza.abbiamo usato precauzioni ma evidentemente qualcosa è andato storto..forse qualcuno c'è l ha con me.,.forse sono sfortunatissima..o forse no,poichè diventare mamma ora sarebbe il sogno della mia vita..maa,c'è un problema..come dico di nuovo ai miei di essere incinta ancora una volta?non c'è la faccio proprio non sono per niente coraggiosa e al solo pensiero mi sento tanto ma tanto male..tutti i miei familiari sono sempre state persone molto stimate e serie..ed io invece con questo accaduto sballo quello che era una tranquilla vita familiare.so già che i nonni non mi rivolgeranno più la parola..mio padre si arrabbierà di nuovo da morire..mamma piangerà ancora una volta..e non riuscirà più a mettere naso fuori casa..per loro questo non sarà un lieto evento..questo lo sarebbe stato solo se fossi sposata...nel mio paese sarò la prima ragazza non sposata a violare la regola diciamo..e per i miei questo è ancora peggio..vi supplico..ve lo sto chiedendo con il cuore in mano e con le lacrime agli occhi.io un altro aborto non lo reggerò assolutamente.ma nello stesso tempo non troverò il coraggio di guardargli negli occhi e dire:mamma papà sono incinta..preferisco morire..scappare via..ma non affrontare il tutto..come affrontare al meglio i miei?

Il punto è che se ha deciso di tenere il bambino, "come" dirlo ai Suoi genitori è un problema relativo. L'aspetto più importante è appunto decidere cosa fare a prescindere dal giudizio altrui. In una situazione come la Sua di coraggio ce ne vuole e ce ne vorrà tanto, quindi non penso che non riuscirà a trovare quello necessario per informare i Suoi familiari della nuova gravidanza. Deve decidere, a questo punto, se vuole diventare madre per sè o se la gravidanza è (anche) un modo per dire qualcosa ai Suoi genitori, un modo per comunicare con loro.

Grazie..io comunque desidero più di me stessa avere questo bambino..l ho sempre desiderato..dentro di me so che devo farmi per forza anche per far capire a loro che a 22 anni sono abbastanza grande e matura per decidere da sola..forse sarà la volta buona che la smettino di trattarmi come na bambina..la prima volta che rimasi incinta ricordo le parole di mia mamma:oltre allo scandalo questa non è ora ancora di figli..insomma mi ha trattato da bambina,ho paura una volta che glie lo diro' di sedermi a tavola cn loro per pranzare..o cenare..come faro' con loro che non mi parleranno..con papaà che mi tiene il muso e mi urla in faccia chissà quali pesante parole per essere rimasta incinta..come farò a vedere mamma piangere?io la prima volta ho abortito proprio per loro perchè non me la sono sentita di portare avanti la gravidanza con la famiglia contro..non mi andava di vederli soffrire..ma io un altro aborto non c'è lo voglio più .....quali parole userò per dirglielo?una volta che glie lo dico vorrei scappare via per un pò..

Non ci sono parole più o meno efficaci in questo caso, le parole sono solo forma, ciò che conta è il contenuto, inoltre non credo che allontanarsi subito dopo la comunicazione della gravidanza possa migliorare la situazione, restare sarebbe anche un modo per dimostrare ai suoi genitori la necessaria maturità per diventare madre.

allora come si fa ad essere coraggiose in queste situazioni?come essere forti per non farsi influenzare dai rimproveri dei genitori?la prima cosa che diranno sarà....o mio Dio..preferisco morire..cioè difronte ad una parola simile detta dal proprio genitore in un momento che per una donna dovrebbe essere il più bello e più importante come fare a dire..io porto avanti la gravidanza e me ne frego?come essere forte e subire le sgridate e le lezioni di morale da tutti i parenti?perchè qui' non si tratta solo dei genitori..no.ma dei nonni..degli zii..dei cucini..ecc ecc..io sarò sola cn il mio fida ad sopportare tutto..non avremo il sostegno di nessuno..

Ribadisco: non ci sono formule che Le garantiscano una reazione positiva da parte dei Suoi familiari, deve affidarsi all'istinto del momento, e quando lo fa, sarebbe meglio se fosse presente anche il padre, non lasciarla sola in un momento così delicato è un suo dovere.