Da un anno sono in cura presso una psicologa, con risultati piu' che buoni.
Il problema e' che fin da subito ho sentito una forte attrazione per lei. Ho cercato di convincermi che fosse un fatto di transfert, ma non ho mai trovato evidenza del fatto che il trasfert si instaurasse gia' al primo incontro.
Ora mi trovo in una situzione scomoda, in quanto io vorrei fortemente comunicarle i miei sentimenti, ma ho anche paura che facendolo potrebbe smettere di seguirmi.
Non so come comportarmi, perche' (ripeto) al di la' di questo lei mi e' stata molto d'aiuto con la sua professionalita', e non vorrei rischiare di perdere un'analista brava

In realtà il transfert può cominciare anche prima del primo incontro, già dopo il primo contatto cominciamo infatti a idealizzare il terapeuta e a costruire, a volte inconsciamente, aspettative e speranze. Le possibilità sono due: a) se è davvero così brava, ha già capito i sentimenti che prova per lei e sta solo aspettando il momento giusto per analizzare anche quelli, b) se non ha intuito la presenza di tali sentimenti, o se Lei non può più aspettare, dovrebbe parlargliene quanto prima possibile. Sia nel primo che nel secondo caso, la cosa migliore che Lei può fare è parlare apertamente di cosa sta provando. In base alla reazione, potrà capire facilmente se vale la pena continuare la terapia o cambiare qualcosa.