Salve,
mi trovo in sintonia con la risposta che il collega Dott.Artale Le ha precedentemente fornito, vorrei solo aggiungere che sarebbe importante che richiedesse una consulenza psicologica in presenza con uno/a psicologo/a psicoterapeuta per valutare se il livello di ansia che si manifesta sotto forma di terrore (parole sue) durante l'atto sessuale non abbia a che fare con uno stato ansioso preesistente in Lei. Inoltre, la sessualità non è qualcosa che esclude le emozioni scomode e che lascia fuori la porta della stanza da letto i contrasti, litigi, paure, disaffezioni, pensieri, ma è una parte importante della nostra vita emozionale e passionale dove il lasciarsi andare al piacere presuppone fiducia nell'altro. Non esistono rapporti sessuali "normali" come Lei l'ha definito... Questo può già dire molto su tendenze a voler controllare gli eventi, da qui, l'ansia può giocare un brutto tiro proprio quando quello che viene vissuto nel rapporto non è creativo, fluido, passionale, ma scontato, certo. Sono solo delle ipotesi che andrebbero indagate all'interno di un percorso psicologico svolto in presenza.