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Replica topic: Ansia, isolamento e cambiamenti emotivi.

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Storico discussione su: Ansia, isolamento e cambiamenti emotivi.

Sondaggio: rimuovi opzione 10 messaggi - (Ultimo messaggio per primo)
18/04/2017 08:46 #

Carlotta87

Avatar di

Ciao, sono un utente ed ho letto con molta attenzione ed interesse il tuo racconto. Mi ritrovo molto nelle tue parole.. dalle interrogazione a scuola alla sfera sociale ed in fine alla situazione famigliare, so benissimo cosa cambia in alcune situazioni e come si vivono le festività in famiglia dopo certe situazioni. Sono 2anni che sono single per scelta. Perché penso che prima di tutto bisogna trovare un proprio equilibrio e poi pian piano si crea tutto il castello! Soffrivo anche di attacchi di panico.. ho seguito della psicoterapia cognitivo comportamentale e a distanza di 6 mesi sono rinata. Basta trovare una psicoterapeuta pronta ad aiutarti che ti ascolta e non ti giudica, ti segue è ti consiglia. E una spesa economica un po' elevata ma è un investimento per il tuo futuro. Credimi di cuore solo è la soluzione ai tuoi problemi. Ti dà la forza e la consapevolezza di accettare situazione e vederle in modo positivo senza demoralizzarsi. Non sei depressa o strana hai solo bisogno di un sostegno. Buona fortuna!!
14/04/2017 14:29 #

Enzo Artale

Avatar di Enzo Artale

E' difficile dire se si tratti di depressione o altro senza almeno un colloquio in presenza. Probabilmente i Suoi problemi nel relazionarsi agli altri, l'ansia e le insicurezze che ne derivano nascono da una bassa autostima che, stando a quanto scrive, risale al periodo infantile. Bisognerebbe dunque capire prima le cause della scarsa stima verso sè stessa e poi andare a colmare quelle lacune che La rendono diffidente soprattutto verso le Sue stesse capacità. Ovviamente è un lavoro che non può essere fatto tramite un forum pubblico. Intanto però ricordi che l'insicurezza è un circolo vizioso, si autoalimenta. Ogni cosa che fa Le sembrerà sempre fatta male, questo la porterà a disimpegnarsi nelle cose che farà successivmente, che quindi Le sembreranno fatte ancora peggio delle precedenti, che infine confermeranno i giudizi negativi che dà di sè stessa. In questo modo ridurrà sempre di più sia le cose che fa, sia le persone che vede, sia lo sforzo per raggiungere i Suoi obiettivi personali. Nessuno è perfetto, e non è solo un modo di dire, è la verità. Sa qual è la principale differenza tra una persona sicura e una insicura? La prima non dà nessuna importanza al giudizio negativo altrui, la seconda invece gli dà talmente tanta importanza da interiorizzarlo e anticiparlo. La normalità sta in mezzo.
13/04/2017 14:10 #

ily

Avatar di

Salve, sono una ragazza e ho 21 anni. Le scrivo perché in questo periodo mi succede spesso di avere poca fiducia in ciò che faccio e nella mia persona. Sono sempre stata una persona molto introversa con difficoltà nel relazionarmi con il resto della società proprio per la mia tanta timidezza e per la paura di fare "brutta figura" quindi sono poche le persone per cui nutro veramente tanto affetto e ciò significa che quando voglio bene lo faccio con tutto il cuore. Da piccola avevo difficoltà a memorizzare le tabelline e soprattutto difficoltà nell'esprimere ciò che avevo imparato, oggi all'università a volte mi viene difficile ricordare magari capitoli studiati in precedenza e tutto ciò si manifesta con l'ansia di andare a rivedere le pagine per cercare di trovare la parola chiave dell'argomento (e ho sempre avuto "vergogna" di questo). Mi sono innamorata per la seconda volta di un ragazzo poco più grande di me, (tutto durato per sei mesi, con nessun rapporto) ma la storia è finita male dato che lui ha ammesso di non voler una storia seria ma cercare solo divertimento (quindi ora si può immaginare il mio stato d'animo). Voglio un bene dell'anima alla mia migliore amica che considero come una sorella per il fatto che è stata l'unica a capirmi e ad aiutarmi nei miei momenti di difficoltà riuscendo a fare uscire i lati migliori di me. Ultimamente però mi sento sola, mi distraggo e sono sempre in cerca di affetto per potermi sentire meglio. Non riesco a studiare perché mentre lo faccio penso al mio ex, al fatto che vorrei ricevere delle attenzioni affettive da parte di amici ed essere rassicurata... mi viene difficile riuscire a trovare serenità con me stessa. Quindi mi faccio delle domande: come superare questo?, È una forma di depressione? (Dato che ci penso molto anche di notte senza riuscire a dormire), perché non riesco mai a studiare?.. tutto ciò mi porta all'isolamento, cambiamenti emotivi dall'essere triste all' essere felice e così Inizioa cercare conforto nella musica premetto che ho una famiglia (mio padre, mia madre) normalissima alle spalle, ma con problemi familiari con i nonni, zii (con i quali non parlo più e che prima erano un punto di riferimento per me).. e tutto ciò mi manca, le feste sono molto diverse (fredde e con molta tensione). Grazie per l'attenzione.
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