Inutile girarci intorno, la condizione da Lei descritta ricorda i sintomi di un disturbo dell'umore, probabilmente un disturbo depressivo. Attenzione però, guai a pensare che non ci sia niente da fare. Venticinque anni sono troppo pochi per parlare di vita buttata. Se non lo avesse ancora fatto, cominci a riferire al Suo medico di base il malessere che ha descritto in questo post. A quel punto possono succedere tre cose: o il medico Le prescriverà una farmacoterapia, probabilmente blanda, contro la depressione, oppure Le prescriverà una visita specialistica presso il servizio di salute mentale di riferimento del Suo comune, il che non significa assolutamente che Lei è pazzo, oppure potrà fare entrambe le cose. Segua le prescrizioni del medico, o, in alternativa, si rivolga a uno psicologo o psicoterapeuta in presenza per una consulenza. Dalla Sua situazione si può certamente uscire, ma è necessario che Lei lo voglia davvero, questa è la prima cosa che dovrebbe fare concretamente per smettere di osservare le vite degli altri e cominciare ad averne una Sua.