Diventare persone determinate o, viceversa, esitanti, dipende certamente non tanto da particolari episodi, quanto dall'atteggiamento che l'ambiente (nel caso della prima e seconda infanzia, famiglia e scuola) assume nei confronti della persona in questione. Un ambiente rassicurante, accogliente (nel senso psicologico del termine, cioè non rifiutante) contribuisce all'aumento dell'autostima del bambino, il quale, crescendo sentendosi accolto e accettato, acquisterà sicurezza, che diventerà determinazione con il raggiungimento dell'adolescenza e dell'età adulta. Determinazione non vuol dire però essere certi di non fallire mai, bensì essere certi di avere la forza necessaria per risollevarsi in caso di fallimento. Nel tuo caso, Asia, la scelta è importante, partire o restare è uno di quei dilemmi che possono cambiare la vita. Da un punto di vista più personale che professionale, ritengo che partire non sia mai uno sbaglio, qualche volta lo è tornare, ma partire rappresenta comunque una buona occasione per conoscere meglio noi stessi, i nostri limiti e le nostre risorse, e soprattutto mondi che ignoriamo.