La reazione all'evento luttuoso è comprensibile, ma i comportamenti da Lei descritti esulano da quella che potrebbe essere considerata, forzandone un pò il concetto, la "prassi" dell'elaborazione di un lutto. Sembra piuttosto che l'evento stia funzionando da detonatore di una eccessiva quota d'ansia preesistente. Ne ha mai sofferto?

salve a tutti, vi racconto brevemente la situazione che sto vivendo da una settimana. sono una volontaria, mi sono sempre occupata di animali, di qualsiasi tipo e razza, ogni volta che se ne andava via uno di loro era un pezzo di vita che se ne andava. sono quindi abituata a vivere certi eventi, ho perso anche molti animali miei, ma proceceva tutto come al solito. una settimana fa ho perso la mia coniglietta prematuramente a causa di un carcinoma mammario, e' morta dopo 3 settimane da quando l'avevo scoperto, era stata operata e tutto sembrrava andare bene, poi ha avuto un crollo e nel giro di 3 giorni e' morta. ho vissuto queste tre settimane nella disperazione, l'ho vista morire sotto i miei oggi, dovevo farla addormentare ma non ho fatto in tempo. ora sono bloccata, non riesco a volete altri animali e a toccarli, le immagini di quando e' morta mi intornano in mente improvvisamente in luoghi pubblici e mi sento male, di notte ho gli incubi e rivvivo quei momenti, grido nel sonno e mi sveglio sudata conn tacchicardia e un'ansia pazzesca. io sono abituata a vivete la morte degli animali, ora perche' mi succede tutto questo?