A nessuno piace avere a che fare con i medici, ma a volte è necessario. Se il disagio da Lei descritto dovesse persistere, Le consiglio di rivolgersi a un professionista, proprio per non doverlo fare quando recuperare la situazione richiederebbe un impegno ancora maggiore. Può farlo in due modi: il primo è riferire tutto al Suo medico di base, che potrà prescriverLe una farmacoterapia e/o una visita specialistica presso il servizio di psicoterapia o di psichiatria della sua ASP di riferimento, in base all'entità del disagio. Il secondo metodo è rivolgersi direttamente a uno psicologo/psicoterapeuta privato. Il primo metodo costa meno, produce risultati apprezzabili in breve tempo ma difficilmente risolve definitivamente il problema, il secondo ha le caratteristiche opposte al primo. I due metodi non si escludono a vicenda.