Gentile Mirella,
il Suo desiderio di mantenere l'unità familiare è comprensibile e lodevole, tuttavia, credo che se riaccogliesse Suo marito in casa le probabilità che continui a tradirla rimmarrebbero comunque alte, suggerisco pertanto di ritentare di riunire la famiglia ma sotto la supervisione di un consulente familiare. Un consulente specializzato in dinamiche relazionali o uno psicoterapeuta familiare potrà certamente essere utile a capire di cosa avete bisogno e se ricostruire il nucleo familiare su queste basi sia la cosa migliore o se invece convenga prendere in considerazione altre soluzioni.

salve sono una signora che ha scoperto il marito a casa di una ex amica dopo che era gia' stato scoperto anche dai miei fratelli 'praticamente questa volta lo colto io stessa nel fatto,e avendolo avvisato gia altre 3 volte ho chiesto che intenzioni avesse e ha deciso di andarsene di casa ,io lo avvisai di pensarci bene su quello che stava facendo ,anche perche' abbiamo una figlia di 15 anni e non volevo ferirla .Tutto questo e' successo a fine novembre,cosi' lui ando' a vivere x diversi mesi a casa di un amico ma ultimamente si e' trasferito a casa di questa donna, visto che siamo rimasti in contatto x via della figlia lui mi chiede se puo' tornare a casa e che ha capito che io e la figlia gli manchiamo ,non so come comportarmi sia con lui sia con mia figlia perche' non vorrei deluderla lei non e' mai stata attaccata al padre e non vuole che ritorni ,ma io non so cosa fare ho paura di sbagliare ma vorrei farlo tornare anche se ci vorra' del tempo x riaquistare la fiduci ,ma allo stesso tempo non vorrei deludere mia figlia ,io e mio marito siamo sposati da 20 anni ,mi darebbe un aiuto su come devo comportarmi la ringrazio anticipatamente